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Corriere di Gela | La scomparsa del prof. Santagati
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notizia del 31/01/2003 messa in rete alle 22:57:45
La scomparsa del prof. Santagati

Si è spento un altro caro amico: il prof. Gino Santagati. Se n’è andato silenziosamente, com’era suo costume, tre mesi dopo la scomparsa della moglie: la signora Colaianni Santagati. Erano nati ambedue a Mazzarino.
Gino Santagati fu un ex allievo di don Bosco e, durante la sua vita, risentì molto dell’educazione e della cultura assimilata nella scuola salesiana. Insegnò lettere alla scuola media “Ettore Romagnoli” di Gela.
Si era laureato all’Università di Catania con una tesi sulla “Antichissima Gela”, scritta con vivo interesse, che poi pubblicò col contributo dell’amministrazione comunale di Gela. Aveva un carattere mite e generoso, fu un insegnante attento e forbito, accattivandosi la simpatia dei suoi allievi, che seguivano con attenzione le sue lezioni. Si mostrava gentile e sorridente con tutti. Pubblicò poi due lavori di carattere strettamente religioso “Storia dei Concilii” e le “Apparizioni della Madonna”, con uno stile improntato all’essenziale. Più tardi darà alle stampe un bel volume (a cura di uno sponsor) sulle “Origini e vicende storiche di Mazzarino”, sua città natale, che portò sempre nel cuore. Il volume piacque ed ebbe una buona accoglienza, perché la storia è testimonianza dei fatti, è vita della memoria, è luce della verità per i centri abitati. La sua profonda fede religiosa lo spinse poi a realizzare un sogno tanto accarezzato, battendosi cioé, da buon ex allievo salesiano, per l’allestimento di un monumento in bronzo per San Giovanni Bosco. scrisse un bel libro sulla vita del Santo della gioventù e lo diffuse in maniera capillare, con l’aiuto dei salesiani di Gela.
Col ricavato della vendita e con una somma aggiunta dall’amministrazione comunale, il prof. Gino Santagati riuscì a fare elevare una statua in bronzo del Santo nel piazzale davanti alla chiesa di San Domenico Savio, nel rione Aldisio.


Autore : Gino Alabiso

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