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notizia del 17/02/2008 messa in rete alle 22:43:45
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L’opera meritoria della locale sezione dell’Airc
L’opera meritoria della locale sezione dell’Airc
Volta alla lotta e alla prevenzione del cancro, l’Airc, l’associazione italiana per la ricerca sul cancro vanta una esperienza nazionale trentennale nell’ambito del volontariato. Fondata nel 1965 per iniziativa dell’istituto nazionale tumori di Milano, grazie all’aiuto finanziario di noti imprenditori milanesi, l’associazione è crescita e oggi è presente con delegazioni su tutto il territorio nazionale, allo scopo di promuovere la ricerca oncologica. Diverse le iniziative che l’Airc attua per la raccolta di fondi da destinare a tale scopo, ma non solo. L’associazione si impegna nel finanziare progetti di ricerca, migliorare le conoscenze e sensibilizzare la gente sui continui passi avanti che la ricerca fa.
A Gela è una realtà presente da 18 anni, grazie al lavoro di tante volontarie che si prodigano nella partecipazione attiva. Aderente al Cesvop, si è sempre mobilitata nell’organizzare manifestazioni per la ricerca scientifica.
La delegata dell’Airc di Gela, Graziella Condello (nella foto), ci parla degli aspetti e degli obiettivi fondamentali dell’organizzazione nella nostra città.
– Per quali motivi l’Airc aderisce al Cesvop?
«Perchè la collaborazione è la chiave della nostra associazione. Se “l’unione fa la forza”, la collaborazione permette di ottenere traguardi significativi».
– Con quali mezzi l’Airc porta avanti la sua lotta?
«L’associazione organizza diversi progetti di raccolta fondi, affinché i ricercatori abbiano i mezzi per poter effettuare i loro studi. Tra le varie manifestazioni ricordiamo “l’uovo della ricerca” o “l’azalea della ricerca” che oltre a fornire i finanziamenti permettono la conoscenza e la sensibilizzazione nei confronti della patologia. Attraverso una donazione simbolica, l’Airc offre le uova di cioccolata o le piantine di azalee. Inoltre attraverso il periodico Notiziario Fondamentale inviato a tutti i soci, l’associazione informa sui risultati raggiunti dalla ricerca e fornisce consigli inerenti la patologia».
– Cosa rappresenta l’Airc nel nostro territorio?
«Nel territorio di Gela l’Airc è attiva da 18 anni. Questo è un dato incoraggiante che allunga le speranze di molti e ci impegna a fare sempre di più. Larghi i consensi nel territorio, buone le risposte di una realtà ormai presente dal 1989. Nonostante il nostro territorio non sia tra i più ricchi, la nostra delegazione raccoglie fondi notevoli e questo a dimostrazione della sensibilità dei gelesi al problema. L’Airc qui non ha una sede stabile, in quanto non necessita. Le abitazioni dei vari volontari divengono sede di riunioni. La promozione della ricerca avviene direttamente con il pubblico».
Proprio in questo periodo parte la manifestazione “l’uovo della ricerca”.
«Le spese di questa manifestazione sono a carico dei volontari, che portano la loro esperienza anche nelle scuole – ha sottolineato la Condello – e questo è anche il periodo della prevenzione. Sono infatti già in programma tre incontri in alcune scuole superiori con gli studenti per parlare della patologia oncologia e per un sostegno alla ricerca I volontari seguono i passi avanti che avvengono, costatando i risultati personalmente.
Autore : Martina La Gristina
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