|
notizia del 17/02/2008 messa in rete alle 22:39:48
Antismog, corteo di Legambiente
In occasione della campagna nazionale di Legambiente denominata “Malaria”, il circolo di Gela ha organizzato un corteo per sensibilizzare le forze politiche, la Pubblica Amministrazione e la cittadinanza sul problema dell’inquinamento atmosferico.
Il raduno avverrà alle ore 9,00 di sabato 16 febbraio 2008, in via Palazzi, davanti l’ingresso dell’Ospedale V. Emanuele di Gela, il corteo partirà in direzione del centro storico, percorrerà via Palazzi fino a largo S. Biagio, dove effettuerà una breve sosta, e proseguirà per c.so S. Aldisio, concludendosi in piazza San Giacomo.
Alla manifestazione hanno aderito: le organizzazioni sindacali, le associazioni Arci le nuvole, GelaRespiro, il coordinamento ex lavoratori Clorosoda, le scuole e il sostegno della delegazione di Gela del Cesvop.
In concomitanza con la campagna nazionale denominata “Malaria”, il Circolo gelese di Legambiente ha diffuso la lettera aperta che segue, rivolta al “sindaco della legalità e giustizia sociale” Rosario Crocetta, al presidente del Consiglio comunale, al presidente della Commissione consiliare Sanità, e per conoscenza, al Prefetto Petrucci.
Appunti per i politici del territorio
«Gli effetti devastanti che l’uso di combustibili fossili, (gasolio, benzina, Pet-coke, carbone, etc.) procura all’ecosistema, sono un problema riconosciuto e da tempo denunciato dalla Comunità scientifica mondiale. Inquinamento atmosferico, piogge acide, modifica del clima globale, aumento della morbosità e mortalità legata ad una qualità ambientale degradata, sono le principali alterazioni provocate dai processi di combustione.
E’ quindi urgente intervenire con una precisa strategia basata su un sistema di sviluppo sostenibile da un punto di vista ambientale ed economico, promuovendo il ricorso ad una nuova pianificazione e gestione del territorio che privilegi il ricorso alle fonti rinnovabili.
Dopo questa doverosa premessa, di ordine generale, ci preme sottolineare la quasi totale assenza da parte di questa amministrazione comunale di azioni volte a mitigare gli effetti devastanti provocati da un trentennio di scellerato governo politico del territorio, che ha privilegiato gli interessi economici della raffineria Eni a scapito della salute dei cittadini di Gela e del comprensorio.
Le centinaia di vittime innocenti falcidiate da tumori, leucemie, patologie cardiovascolari, tra cui gli ex lavoratori del Clorosoda che continuano a morire inesorabilmente, le molte famiglie con bambini malformati, la popolazione inerme, tutti gridano giustizia e aiuto.
Tuttavia l’inquinamento che attanaglia questa città non è solo di origine industriale, quello veicolare da traffico urbano complica ulteriormente la già tragica situazione ambientale gelese.
Milioni di mc. di gas di scarico invadono le vie di questa martoriata città, polveri sottili (Pm10), monossido di carbonio (CO), benzene, ossidi di zolfo, ossidi di azoto, etc., giornalmente invadono i nostri polmoni contribuendo all’aumento di patologie polmonari, alle allergie, allo scadimento generale della qualità della vita.
Il traffico pesante di via Venezia è diventato oramai una iattura per gli abitanti di quella zona della città, la centralina di rilevamento istallata all’incrocio di via Niscemi evidenzia il continuo sforamento dei limiti di legge, senza considerare anche l’inquinamento acustico legato all’incessante traffico di Camion che attraversano la città nelle direzioni est-ovest.
Alla luce di quanto sopra evidenziato, chiediamo:
• L’immediata emanazione di una Ordinanza Sindacale che vieti il transito dei mezzi pesanti all’interno del perimetro urbano dalle ore 6:00 alle ore 22:00, e l’introduzione di un ticket per quei mezzi pesanti che transitano dalla via Venezia dalle ore 22,00 alle 6,00.
• L’attivazione, da parte del Consiglio Comunale, della Consulta Ambientale.
• L’apertura di un tavolo tecnico per la mobilità sostenibile, con le parti sociali, le organizzazioni sindacali e di categoria, le associazioni ambientaliste, gli affidatari del servizio di trasporto collettivo urbano-extraurbano al fine di eliminare i mezzi vetusti ancora in circolazione con l’introduzione di mezzi a trazione elettrica.
• L’ammodernamento di tutto il parco mezzi del Comune di Gela con l’impiego di mezzi eco compatibili.
• La creazione di piste ciclabili, isole attrezzate per il parcheggio di moto elettriche e bici a pedalata assistita.
• Un nuovo piano del traffico che tenga conto delle attuali esigenze del territorio.
Infine Vi invitiamo a partecipare al corteo antismog che si svolgerà sabato 16 febbraio prossimo con partenza dalla via Palazzi davanti l’ingresso dell’ospedale. Dalla Vs. partecipazione i cittadini di Gela potranno capire quanto tenete alla loro salute».
Autore : Redazione Corriere
|
|
|
In Edicola |
|
Cerca |
Cerca le notizie nel nostro archivio. |
|
|
|
|