Corriere di Gela | Influenza infantile e vaccinazione

Influenza infantile e vaccinazione

Ancora non è arrivato il gran freddo ma già qualche influenza ha colpito diversi bimbetti. Nella gran confusione alimentata dal timore dell’influenza aviaria, tanti genitori si interrogano: dobbiamo vaccinare i nostri figli?
Il dott. Antonio Rinciani – pediatra – chiarisce:
«Seguendo le indicazioni di rito, si ritiene opportuno vaccinare tutti i bambini a rischio, vale a dire tutti quei bambini che soffrono di patologie croniche che afferiscono l’apparato respiratorio e cardiaco, nonché i talassemici, i diabetici e coloro che presentano deficit immunologici. In Italia i bambini a rischio sono circa 300.000.
Il rischio eventuale dell’influenza aviaria, che potrebbe colpire i soggetti più deboli, ha indotto il Ministero della Sanità a predisporre una vaccinazione di massa garantendo scorte di vaccino anche per i soggetti non a rischio e ciò per scongiurare un possibile contagio anche tra minore debole e minore nonché adulto sano».
– Allora devono vaccinarsi anche i bambini sani?
«Consiglio il vaccino antinfluenzale per tutti i bambini, soprattutto quelli scolarizzati, per evitare che un eventuale contagio possa farli colpire da un virus più purulento atteso che l’ipotetico incontro tra due virus influenzali di tipo diverso può generare, per mutazione, un virus ancora più insidioso. Del resto questo tipo di vaccino non ha nessuna controindicazione tranne per alcune particolari allergie. La vaccinazione dei minorenni potrà essere effettuata preso gli ambulatori dell’Asl, siti in via Butera già dalla prossima settimana».

Autore : Graziana Cannadoro

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