|
notizia del 28/04/2013 messa in rete alle 22:31:41
Piano urbano, mobilità e sicurezza, presentato in Municipio il nuovo progetto
Presentato martedì 23 aprile scorso a Palazzo di città il Piano urbano della mobilità (Pum) e la valutazione ambientale strategica per la città di Gela. Il Piano della Mobilità Urbana si prefigge l’obiettivo di dare risposte alle problematiche relative al traffico urbano, valorizzando tra l’altro il trasporto pubblico e tutta la mobilità cittadina, al fine di rendere la città più sicura e vivibile, nonché rispondente alle esigenze dei cittadini. Sicuramente un progetto ambizioso tra i cui obiettivi c’è l'individuazione di alcune zone della città dove istituire aree con l’osservanza della minore velocità consentita (30 Km/h anzichè 50 Km/h) che permetterà una migliore convivenza tra auto, biciclette e pedoni.
Il bando emanato dal comune è stato aggiudicato alla “Lem Reply” di Torino che si avvarrà della collaborazione della “Irteco”. Il sindaco Fasulo si è dichiarato soddisfatto per la bontà del progetto che fruirà del finanziamento comunitario di 260 mila euro sottolineando che Gela è il primo comune ad avviare il progetto Pum.
«Il progetto in questione – ha continuato Fasulo – è in armonia col patto dei sindaci sottoscritto da numerosi comuni siciliani ed in linea con le problematiche ambientali. Esso infine risponde all’esigenza di volare più alto per la creazione di una città a misura d’uomo».
L’ing. Fabio Cristiano responsabile della Lem Reply (nella foto accanto al sindaco Fasulo) ha assicurato che il progetto partirà nella prima metà di maggio con interviste ai conducenti di veicoli il rilievo per comprendere il flusso del traffico e la relativa velocità di scorrimento all’interno del perimetro urbano.
Alla presentazione dello studio del Pum, ha partecipato il tecnico del Comune, Luigi Buttiglieri che ha annunciato l’avvio di nuove piste ciclabili, e Carlo Rossi della Lem Reply.
«Il progetto prevede interventi a favore di pedoni e ciclisti – ha concluso l’ing. Cristiano – come la riduzione dello spazio per la circolazione delle auto a vantaggio di quello riservato alle piste ciclabili e ai percorsi pedonali, nonché la creazione di aree adibite a scopi sociali. Scopo non secondario del progetto è quello di raggiungere un’ottimizzazione sul piano funzionale delle strutture esistenti».
Anche Carlo Rossi della Lem ha aggiunto che il piano garantirà un aumento dell’utilizzo dei trasporti pubblici, attenzione all’utenza debole, una velocità ridotta e nuove zone a traffico limitato.
Autore : Nello Lombardo
» Altri articoli di Nello Lombardo
|
|
|
In Edicola |
|
Cerca |
Cerca le notizie nel nostro archivio. |
|
|
|
|