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notizia del 24/10/2008 messa in rete alle 22:29:26
Quando riaprirà il teatro comunale
E’ dal 1975 che il teatro comunale “Eschilo” è chiuso per restauri. Ben trentacinque anni che i gelesi attendono con ansia la fine degli interminabili lavori. Ma fino ad oggi, a causa di complicate peripezie degli appalti che si sono succeduti, il teatro è ancora chiuso.
Non solo, ma le impalcature sono state rimosse e gli ingressi inesorabilmente murati…
L’estate scorsa lessi sul quotidiano “La Sicilia” che gli ostacoli per il proseguo dei lavori erano stati sormontati e che molto presto sarebbero iniziati i lavori definitivi.Siamo a Ottobre e tutto è fermo, tutto tace Il nostro vecchio e glorioso teatro è sempre stato una crescita culturale per i cittadini. Sin da ragazzo lo frequentavo in compagnia di mio padre, che era ghiotto di operette e di opere liriche. Poi arrivò la rivista e i grandi capocomici portarono i loro spettacoli da Catania a Gela. Il teatro “Eschilo”, che ha sempre avuto la duplice funzione di cine-teatro, proiettò nel dopoguerra films-capolavori che arrivavano dall’America, grazie al buon fiuto dell’appaltatore signor Mazzarino.
Negli anni Settanta cadde molto in basso e si proiettavano nel locale continuamente films a luce rosse, vietati alla minore età. Ma nello stesso periodo si inframezzavano spettacoli di danze classiche, riviste universitarie, concerti, recite organizzate da studenti locali, comizi politici ed altro.
Poi la chiusura, perché un consigliere comunale ebbe la luminosa idea di voler trasformare l’interno del nostro teatro da rettangolare (come si costruiscono oggi i moderni teatri) in una struttura a forma di cavallo e cioè con i palchi in stile ottocentesco. Il resto è noto: il progetto venne approvato a unanimità, venne stanziata una certa cifra e iniziarono i lavori interminabili di trasformazione. Ma tanti dimenticarono, nell’euforia, che siamo a Gela e cioè in una città dove i lavori pubblici iniziati possono non essere ultimati: vedi pontile, il ripristino pubblico del “Parco delle rimembranze”, il monumento all’on. Aldisio ed altro. Quando si concluderanno i lavori per l’apertura del teatro comunale “Eschilo”? Sin da quando ero ragazzo ricordo, rivivendo questa intricata matassa del nostro teatro, un impiegato dell’Eschilo”, una maschera che staccava tutte le sere i biglietti che si vendevano al botteghino. Era muto sin dalla nascita, aveva un paio di baffi umbertini rivolti all’insù e, quando c’era ressa di spettatori, emetteva strani urli per disciplinare l’ingresso nel teatro. Un personaggio che mi è rimasto nella mente.
Autore : Gino Alabiso
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