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Corriere di Gela | Un’estate con l’Adas
Edizione online del Periodico settimanale di Attualità, Politica, Cultura, Sport a diffusione comprensoriale in edicola ogni sabato
notizia del 21/07/2004 messa in rete alle 22:14:01

Un’estate con l’Adas

L’ art. 32 della Costituzione italiana che è la legge fondamentale dello Stato italiano, quella che tutela e garantisce i diritti fondamentali dei cittadini, senza distinzione e nel pieno rispetto dell’uguaglianza, recita testualmente: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti...”
Nella realtà dei fatti questa norma programmatica non trova sempre applicazione. Non sempre il sistema sanitario nazionale garantisce l’assistenza dovuta e con l’attuale sistema di governo, che prevede ancora più tagli proprio per questo settore, le prospettive non sono le migliori. Il bene salute oltre che essere considerato nella sua dimensione umana è anche un bene collettivo e come tale va tutelato e garantito senza discriminazioni e parzialità.
La qual cosa non sempre avviene e spesso per ottenere interventi chirurgici e terapeutici tempestivi occorre rivolgersi alle cliniche private o agli specialisti, con il pagamento di onorari e balzelli da capogiro e proibitivi per i più.
E il sistema sanitario nazionale che dovrebbe garantire le cure gratuite agli indigenti?
Oggi in Italia con la crisi occupazionale il numero degli indigenti è aumentato e aumenterà ancora, con la conseguenza fisiologica che il sistema sanitario pubblico non può soddisfare le esigenze della collettività.
Dove andremo a finire? Come ci cureremo?
In questo scenario vengono in mente i donatori di sangue e la loro azione oltremodo meritoria senza nulla in cambio.
Con la loro donazione gratuita, volontaria e anonima davvero sostengono e alimentano il servizio sanitario nazionale e contribuiscono alla tutela del bene salute qualche volta più della Repubblica intesa come sistema elefantiaco di leggi, leggine, decreti e labirintica amministrazione.
A Gela, l’Adas (nella foto il presidente Felice Damaggio) non si ferma in estate e, nonostante l’afa e il desiderio di meritato riposo, ha già programmato le raccolte esterne.
Questo il calendario:
Luglio: Sabato 17 Chiesa Regina Pacis; Domenica 18: Chiesa Santa Maria di Betlemme; Sabato 24: Club Vela ; Domenica 25:Club Nautico; Sabato 31: Butera; Agosto: Domenica 1 Club Oasi; Domenica 8 Club Vela; Domenica 22 Chiesa San Rocco; Domenica 29 Chiesa San Sebastiano; Settembre: Venerdì 3 Centro formazione Eni; Domenica 5 Confcommercio; Domenica 26 Chiesa Evangelica.


Autore : Graziana Cannadoro

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