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Corriere di Gela | Una scuola oltre la scuola, progetto didattico di Clizia Nobile, nuovo dirigente alla «Solito»
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notizia del 08/12/2013 messa in rete alle 22:08:07

Una scuola oltre la scuola, progetto didattico di Clizia Nobile, nuovo dirigente alla «Solito»

Anche la scuola Enrico Solito da quest’anno ha alla guida un nuovo dirigente. Si tratta di una donna e deve il suo nome alla tradizione classica della mitologia greca: Clizia. La preside Clizia Nobile (nella foto)porta avanti questo mestiere da sette anni e per la prima volta si trova al timone di una scuola gelese, dopo le esperienze professionali maturate negli istituti di Riesi, Caltanissetta e Niscemi. Scuole elementari e medie sono state il suo banco di prova e anche nella nostra città la tradizione continua.

«Ogni dirigente – dice la prof.ssa Nobile – ha un suo stile, un suo modo di lavorare e di amministrare. Il cambio con la vecchia dirigenza è stato faticoso perché, si sa, ogni cambiamento porta novità. Adesso però tutto sembra più stabile, equilibrato e speriamo che questa direttiva sia quella giusta, che tutti possiamo condividere».

L’Enrico Solito è forse la scuola più corposa della città, con 1350 iscritti e cinque plessi. Ciò è motivo di vanto per l’intero circolo ma anche causa di problemi logistici. Ecco perché l’ingresso della nuova dirigente è stato caratterizzato, tra le altre cose, anche dal risolvimento dell’incognita aule che risultavano essere in meno rispetto agli alunni.

«Per affrontare meglio il tutto ho avuto dalla mia parte l’avv. Marina La Boria, ex assessore alla pubblica istruzione, e diversi dirigenti scolastici, fra tutte la preside Agata Gueli che ha ospitato nel suo istituto Enrico Mattei alcune classi. In questo modo abbiamo potuto avviare serenamente l’anno in corso».

Come in ogni scuola c’è un programma da seguire con diversi punti all’ordine del giorno. In gergo scolastico si chiama Pof (Piano dell’Offerta Formativa) che per quanto riguarda l’istituto Enrico Solito si intitola “Una scuola oltre la scuola”. L’offerta formativa si rivolge in primo luogo al successo scolastico di tutti gli alunni, nessuno escluso, ed è per questo motivo che si sono organizzati progetti sia per le eccellenze, che di recupero per gli alunni aventi qualche lacuna. Si tratta di giochi matematici, corsi di lingua inglese con il progetto “Cambridge” realizzato per le classi quarte e quinte.

«Il dato a cui stiamo dando maggiore rilievo – continua – è il rapporto con il territorio al quale vogliamo integrarci. Per tale motivo abbiamo già firmato una serie di protocolli d’intesa con associazioni sportive che avranno l’opportunità di usufruire dei nostri locali nel pomeriggio, mentre al mattino nelle ore curriculari metteranno a nostro servizio varie attività motorie in collaborazioni con i docenti avvalendosi di diverse professionalità. Inoltre, durante il periodo estivo si crea un campus, una sorta di grest con competenze di rilievo che danno il loro contributo. Siamo in possesso anche di un attrezzato laboratorio musicale che mettiamo a disposizione degli alunni ma anche di insegnanti interni ed esterni alla scuola con i quali abbiamo diverse collaborazioni».

Alcuni di questi progetti sono già stati avviati, altri sono in attesa. C’è grande fermento da parte degli alunni e dei genitori che chiedono iniziative per educare e formare al meglio i loro figli.

«Ho notato con piacere – afferma Franco Gallo, segretario dell’istituto – che il parcheggio della nostra scuola è stracolmo di mattina, come è giusto che sia, ma ancor di più il pomeriggio per le tante attività che stiamo proponendo. C’è una vitalità pomeridiana e serale continua, un legame tra la formazione curriculare e quella extra curriculare di cui siamo felici. Inoltre, stiamo avviando in modo sperimentale i nostri alunni a fruire di tutto ciò che mette a disposizione il campo informatico e multimediale con un progetto chiamato 2.0. Un’innovazione – conclude – è anche l’aver adottato la settimana corta che prevede il sabato come unico giorno libero di insegnanti e personale, sempre a completa disposizione non soltanto la mattina ma anche il pomeriggio con l’apertura degli uffici amministrativi».


Autore : Greta Smecca

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