Corriere di Gela | Anche quest’anno, i mercatini a Caposoprano e a Settefarine

Anche quest’anno, i mercatini a Caposoprano e a Settefarine

I mercatini di Natale sono frutto di una consolidata tradizione che affonda le proprie radici nella Germania del XIV secolo. Diffusa in tutta l’Europa centrale è un acquisto recente per le usanze italiane.

Lo spirito che muove alla realizzazione di stand ed esposizioni dovrebbe essere quello di proporre merce unica e fatta a mano, ovvero prodotti dell’artigianato, che possono spaziare dal settore tessile a quello del fai-da-te a quello culinario.

Anche a Gela da qualche anno le proposte di mercatini di Natale si sono moltiplicate, sebbene con spirito diverso.

Già l’hanno scorso, infatti, alcuni esperimenti si sono rivelati un’accozzaglia di bancarelle che ben poco avevano ereditato dalla tradizione, limitandosi a vendere prodotti finiti e non di produzione locale. I cittadini stessi avevano mostrato apertamente la loro delusione trovandosi di fronte a delle bancarelle che con pretese e prezzi altissimi uccidevano l’atmosfera natalizia.

Quest’anno possiamo parlare, finora, di due mercatini soltanto. Il primo si trova in viale Indipendenza, area del parcheggio ospedale sud.

È attivo già da domenica 7 dicembre e sarà fruibile al pubblico fino a giorno 29 dicembre a orario continuato.

Organizzata dalla Confcommercio - imprese per l’Italia, la manifestazione Le magie dell’avvento giunge quest’anno alla II edizione.

Facendo una passeggiata tra i numerosi stand – circa 30 – ci accorgiamo che la risposta della cittadinanza è assidua e forte. Si incontrano persone di ogni età che passeggiano attirati dalle luci e dall’atmosfera natalizia.

Si trova il fast food, i venditori di kebab, di utensili per la casa, di bigiotteria, di abbigliamento e calzature, e la tradizionale pesca di beneficenza organizzata dalle Giubbe d’Italia.

Ma con tristezza ci si rende conto che solo 2 o 3 stand offrono merce artigianale.

«La produzione manuale – ci dice Ilenia, una giovane artigiana – va protetta. Non ci sentiamo minacciati dagli stand che vendono prodotti commerciali, perché per noi è un modo di farci conoscere, dato che stiamo sempre dietro le quinte della produzione».

Di tutt’altro stampo è il secondo mercatino, organizzato dal comitato di quartiere di Settefarine con il patrocinio del Comune di Gela.

Sarà inaugurato domenica 15 dicembre e vedrà la presenza di circa 25 postazioni divise per genere. Alcuni stand sono dedicati ai lavori di artigianato (lavoretti con feltro, lana, tessili, legno, decoupage, quadri e cornici, ecc…) e verranno dedicati ai piccoli lavoratori di Gela e della zona in particolare.

Altri stand sono previsti per il mercatino delle pulci, i cui proventi saranno devoluti al Comitato stesso per le iniziative future. L’intenzione, infatti, sarebbe di ripetere l’iniziativa ogni seconda domenica del mese.

La giornata si aprirà alle ore 10 con la parata di cavalli al traino di carrozze e carretti antichi, ereditati dalla tradizione gelese. Le postazioni rimarranno aperte per tutto il giorno e la manifestazione si concluderà la sera stessa con una serata danzante.

Un’iniziativa, dunque, che ha il sapore di una sagra e di una giornata trascorsa in famiglia, che invita Gela a partecipare per affrontare con positività la crisi e che spera in un natale che si accontenti della semplice tradizione.

Autore : Roberta Gerboni

» Altri articoli di Roberta Gerboni