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Corriere di Gela | Influenza aviaria, troppi allarmismi
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notizia del 02/11/2005 messa in rete alle 22:04:53
Influenza aviaria, troppi allarmismi

Succede spesso, in questi giorni, di fermarsi perplessi, nei supermercati e macellerie, al cospetto dei banconi in cui è esposta la carne bianca da pollame.
Si può comprare il pollo? E’ questo il quid. I giornali e i mass-media diffondono notizie di possibile contagio. Certo nei Paesi non europei. Però, chissà se in Italia e qui da noi si può stare tranquilli… Ci rassicura il dott. Giuseppe Piva (nella foto) Dirigente Medico del Servizio di Igiene Pubblica del Comune di Gela.
I polli, a Gela e in Italia, li possiamo comprare tranquillamente. In Italia, infatti, non si importano polli. Anzi, abbiamo una sovra produzione e perciò li esportiamo nei vari Paesi Europei. – Dobbiamo temere l’influenza aviaria?
«Nessun timore anche se bisogna stare all’erta. Lo staff medico del Ministero della Sanità è in massima all’erta e ha disposto puntuali e certosini controlli sulla qualità e provenienza delle carni aviarie in tutti i punti di vendita. L’allarmismo non è giustificato anche se non si deve sottovalutare il problema».
– E’ vero che può verificarsi un contagio umano?
«La possibilità di un contagio umano non è così semplice e richiede il verificarsi di due situazioni contigenti: l’uomo deve avere il virus dell’influenza e il pollo quello dell’influenza aviaria di cui si parla. A questo punto i due virus incontrandosi dovrebbero subire una mutazione genetica e dare vita ad un nuovo virus capace di infettare e ammorbare l’uomo in quanto serbatoio naturale dello stesso virus mutato».
– Quali i rimedi per tamponare e fugare la psicosi dell’influenza aviaria nel territorio?
«In primo luogo la corretta informazione sulle reali dimensioni del problema e, visto che un ipotetico contagio può verificarsi solo ed esclusivamente in caso di mutazione di virus combinati, come spiegavo prima, il Servizio di Igiene Pubblica sta predisponendo una vaccinazione per tutti come profilassi onde ridurre al minimo la possibilità di eventuali contagi».
La vaccinazione potrà essere effettuata a partire dalla fine di Novembre presso l’Ufficio di Igiene Pubblica di via Butera.


Autore : Graziana Cannadoro

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