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notizia del 19/10/2012 messa in rete alle 21:59:30
Vertenza Archimede, la Capitaneria dà tempo
Si è conclusa in modo positivo, con una ordinanza del 10 ottobre scorso del comandante della Capitaneria di porto di Gela, la vertenza dei 50 lavoratori della "Archimede srl” la compagnia guardia ai fuochi ed antinquinamento da idrocarburi in stato di agitazione dal 27 settembre scorso, da quando cioè era stata resa esecutiva una precedente ordinanza della Capitaneria con la quale veniva sospeso il lavoro al pontile a seguito della fermata di due linee della raffineria. Una situazione, questa, che aveva creato preoccupazione tra i lavoratori, dato che si era determinata una riduzione degli introiti a seguito del diminuito movimento navi – e di conseguenza del lavoro – ed una contrazione del personale dipendente, di cui una parte sarebbe dovuta andare in cassa integrazione.
Da qui l’impossibilità da parte della compagnia di mantenere gli standard di sicurezza previsti per garantire il regolare svolgimento dei servizi e l’impiego del personale restante a completa disposizione 24ore su 24. Tra l’altro, a causa della grave crisi occupazionale nei mesi corsi i dipendenti per non perdere il posto di lavoro hanno dovuto accettare dei contratti di solidarietà (cioè meno ore di attività con una retribuzione più bassa).
I lavoratori avevano manifestato pacificamente, in accordo con le organizzazioni sindacali, presso la zona antistante l’ingresso della Capitaneria di porto. Si erano susseguiti incontri chiarificatori per giungere ad una soluzione della questione. Gli effetti dell’ordinanza del 27 settembre scorso sono stati così sospesi fino al 5 novembre prossimo, affinché si possano approfondire le tematiche, valutare tutte le ipotesi per risolvere in via definitiva la problematica, tenendo conto degli standard di sicurezza in ambito portuale.
Autore : Cinzia Sciagura
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