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notizia del 07/07/2013 messa in rete alle 21:57:03
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La festa della Madonna delle Grazie, trionfo della fede e della pietà popolare
La crisi economica, il disagio sociale, il rifiuto della politica, scandiscono quotidianamente la drammaticità del difficile momento che stiamo vivendo.
Ma se la gente sembra avere perduto la fiducia nelle istituzioni, se la disoccupazione avanza e fasce sempre più larghe di popolazione vivono la povertà e l’indigenza, comunque nel popolo di Dio non viene mai la fede e una delle manifestazioni pietistiche più clamorose di questa profondo sentimento religioso, a volte anche contraddittorio e non scevro da certo folklore, la riscontriamo a Gela ogni anno il 2 luglio con la Festa della Madonna delle Grazie, certamente una delle più sentite e seguite feste di tutta la Sicilia. Così, è stata davvero imponente la folla che martedì scorso ha partecipato alla processione della Vergine Maria per le vie della città.
Un percorso lunghissimo che attraversa l’intero paese e che in questo 2013 in cui si celebra anche l’Anno della Fede – dato il caldo intenso – ha messo a dura prova la resistenza della gente, ma anche dei religiosi e delle autorità civili e militari che hanno seguito la processione, durata quasi 12 ore e guidata quest’anno dal nuovo Ministro Provinciale fra’ Gaetano La Speme.
Un percorso, quello dei fedeli, scandito dalle preghiere, dai canti, dalle giaculatorie. E poi, come è nella tradizione, sono stati centinaia e centinaia i bambini che le mamme e i papà hanno spogliato davanti a Maria SS. delle Grazie, chiedendo grazie ed intercessioni.
Una bellissima festa che ha toccato il cuore di tutti i gelesi; un coinvolgimento totale, prova di amore e devozione che ci racconta di una città profondamente mariana, se si considera come a Gela Maria Santissima viene festeggiata anche sotto i titoli dell’Immacolata, di Maria SS. del Carmelo, di Maria SS. Ausiliatrice, di Maria di Betlemme e di Maria SS. d’Alemanna, Patrona di Gela.
La grande festa del 2 luglio, come consuetudine, si è conclusa a notte fonda, sul lungomare, nella zona est del vecchio pontile, con gli spettacolari giochi pirotecnici che hanno trapuntato il cielo di mille colori, quale ultimo omaggio alla Madonna.
Autore : Gianni Virgadaula
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