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notizia del 30/11/2012 messa in rete alle 21:56:01
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Tour fotografico, prima tappa all’Hunter bar
Il gruppo fotoamatori di Gela si è impegnato per giorni al fine di organizzare la prima mostra fotografica che da oggi sarà aperta al pubblico. L’esposizione realizzata presso l’Hunter bar di Gela, sarà accessibile a tutti dal 1 dicembre al 5 gennaio 2013. Dalle ore 8.30 sarà possibile ammirare l’estro creativo di cinque fotoamatori che, insieme al professionista, nonché organizzatore Toti Licco (in arte Click Toti, al centro nella foto), hanno immortalato le vie della città con scatti in formato 30x45. Con l’aiuto di Massimiliano Bella (nella foto a sinistra) e dei fotoamatori Claudio Collodoro, Salvatore Scicolone ed Emanuele Cuvato (nella foto a destra) si dà il via al primo appuntamento pubblico con l’arte.
L’iniziativa parte con il gruppo di lavoro che da circa 3 anni riunisce fotografi esperti e non solo, in un imperdibile e costante appuntamento per le vie del centro. Il GFG (Gruppo Fotoamatori Gela) composto da circa venticinque persone di età compresa tra i 30 e i 40 anni, porta avanti con grande dedizione la passione per l’arte fotografica.
«Attraverso questi scatti – afferma Toti Licco – cerchiamo di dare un contributo visivo e di valorizzare il nostro territorio. Purtroppo non basteranno le fotografie a risolvere i tanti problemi della città, ma questo è il primo passo verso qualcosa di positivo. L’auspicio è che questa manifestazione sia la prima di una lunga serie di eventi che coinvolgano la nostra città. Lo facciamo attraverso l’arte fotografica che nel corso del tempo è stata un po’ considerata arte secondaria rispetto alla pittura se vogliamo, ma spero che questa convinzione sia ormai superata».
– Questo dovrebbe essere il primo di una lunga serie di eventi?
«Questa rappresenta la prima tappa di quello che si spera, diventi un tour di esposizioni fotografiche. Attraverso questa prima sperimentazione avremo modo di verificare se l’iniziativa culturale viene colta di buon grado dalla città. Cerchiamo di promuovere iniziative culturali nonostante l’ovvia chiusura di una città che fatica ad aprirsi all’arte in genere».
– Il gruppo di fotoamatori ha già previsto le tappe successive di questo tour fotografico?
«Procediamo a piccoli passi e vediamo che riscontri ci sono. Purtroppo personalmente mi scontro giorno dopo giorno con una realtà abbastanza complessa. Dopo circa trent’anni di attività fotografica, so per lo più come vanno le cose. C’è molto individualismo e manca l’idea di creare associazione, di fare gruppo per realizzare qualcosa di positivo. Strada facendo vedremo l’evoluzione di questo progetto».
L’esposizione con ingresso libero sarà aperta a chiunque voglia ammirare le immagini della città rivisitata in una chiave del tutto nuova.
Autore : Martina La Gristina
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