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| notizia del 21/09/2013 messa in rete alle 21:04:08 L’assessore La Boria: elimineremo i disagi che ci vengono segnalati E’ terminata l’estate portando via con sé anche quella perenne sensazione di leggerezza, freschezza, allegria, quell’immancabile senso vacanziero sebbene non ci siano ferie o mete straordinarie da raggiungere. Si ritorna alla quotidianità, a quel bisogno di guardare in continuazione l’orologio per far coincidere gli impegni e attendere ansiosamente il sabato. Per i più giovani, l’arrivo di settembre rimanda solo ad un pensiero: scuola. L’ansia comincia a venir fuori ma poi, regolarmente, lascia il posto all’adrenalina che quasi farebbe precipitare volentieri gli studenti fra i banchi di scuola anche qualche giorno prima dell’inizio effettivo. Sono parecchie le novità che riguardano il nuovo anno scolastico per le scuole gelesi. Innanzitutto, sono davvero numerosi i nuovi dirigenti scolastici: Maurizio Tedesco alla scuola Quasimodo, Klizia Nobile all’Enrico Solito, Viviana Aldisio alla Verga, Sandra Scicolone all’Ettore Romagnoli, Angela Tuccio allo scientifico Vittorini, Rosalba Marchisciana alla Lombardo Radice, Agata Gueli all’Enrico Mattei e Adriana Quattrocchial I circolo. Gli studenti del Vittorini sono stati i primi a mettere fine all’estate varcando il cancello del loro liceo venerdì 13, seguiti poi dagli alunni delle altre scuole. Martedì 17 hanno chiuso il ciclo dei “primi giorni di scuola” i liceali dell’Eschilo. «Per noi ragazzi – afferma Federica Cannizzaro, studentessa del liceo classico – è sempre molto difficile ritornare alle abitudini scolastiche dopo le vacanze, ma è ancora più difficile per chi, come me, deve affrontare l’ultimo anno. I professori sin da subito ci hanno ricordato di dover sostenere gli esami di Stato e dato alcuni consigli per affrontarli serenamente. E’ chiaro che l’obiettivo principale è dunque la maturità». La grinta dei primi giorni di scuola non deve però mettere da parte eventuali problemi e disservizi. Gli studenti dell’Eschilo, infatti, soprattutto i più adulti facenti parte delle consulte giovanili o essendo rappresentati d’istituto, affermano che, confrontandosi con i ragazzi del liceo delle Scienze Umane, che hanno seri disagi a partire dallo spostamento delle aule (dalla sede di via Europa ai locali del Convitto Pignatelli), si ritengono fortunati e sereni. «Quest’anno stanno avvenendo dei cambiamenti che creano un po’ di confusione tra alunni e insegnanti – dice Marika Radice che frequenta la classe 5C del Liceo delle Scienze Umane. Il problema principale che stiamo riscontrando è lo spostamento delle classi dalla sede centrale al Convitto Pignatelli per un’opera di ristrutturazione che durerà due anni circa. Si prospetta un anno impegnativo – continua – ma spero che la fase di ambientazione e gli ultimi cambiamenti non influiscano sullo svolgimento delle lezioni». Dunque l’avvio non sempre trasmette serenità, come invece dovrebbe essere soprattutto per i più grandi che si apprestano a lasciare la scuola per l’università. Diverso, invece, il punto di vista di chi si prepara a fare il salto di qualità, lasciando la scuola media per addentrarsi nel cosiddetto “mondo dei grandi” delle scuole superiori. «Ho avuto l’impressione di una scuola molto accogliente e ordinata – sostiene Giulia Cristaudo, studentessa al primo anno del liceo linguistico Vittorini. Mi auguro di trascorrere al meglio questi cinque anni e di raggiungere gli obiettivi più svariati, ma in particolare spero di poter imparare al meglio l’inglese, il francese e lo spagnolo. La dirigente Angela Tuccio e il corpo docente mi hanno trasmesso serenità, ma un po’ troppa rigidità riguardo a certe regole. Mi sono accorta anche – continua – che è veramente eccessivo il numero di alunni iscritti. Spero questo possa comunque favorire continuità e garantire studio e impegno». Purtroppo i disagi non colpiscono solo gli istituti comprensivi superiori, ma anche quelli primari con doppi turni, difficoltà riguardanti i servizi igienici e gli arredi. «L’anno scolastico a Gela è partito con alcuni disagi e questo è sotto gli occhi di tutti – sostiene l’assessore comunale alla Pubblica Istruzione Marina La Boria. Stiamo cercando di risolvere tanti punti all’ordine del giorno come il problema delle carenze delle aule. Un esempio lampante è dato dall’istituto Dante Alighieri i cui lavori di ristrutturazione sono cominciati a giugno. Più volte provincia e amministrazione si sono incontrati con i dirigenti scolastici per assicurare al meglio i lavori in atto. Ci sono – continua – purtroppo tanti problemi da risolvere, come l’accudienza ai disabili e il trasporto degli alunni, ragioni per me importantissime che fin da subito ho lamentato, ma la carenza di fondi non facilita la possibilità di trovare soluzioni a queste difficoltà. Come amministrazione stiamo puntando sulla ristrutturazione di diversi istituti scolastici molto trascurati, con interventi economici massici non indifferenti. Sto notando una collaborazione viva ed efficace tra le varie scuole. Si pensi al dirigente Aldisio che ha prestato ben cinque aule alla centrale della Verga. Credo che questo sia un segnale forte per la nostra città. Anche quest’anno – conclude – stiamo raccogliendo, attraverso l’intervento dei privati, materiale didattico per le scuole materne. Ho già ricevuto disponibilità da più fronti e mi auguro che i riscontri siano tanti e positivi sotto ogni punto di vista». Autore : Greta Smecca » Altri articoli di Greta Smecca |
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