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notizia del 30/08/2003 messa in rete alle 21:04:26
La Casa Francescana ha festeggiato gli otto anni della fondazione
Domenica 24 agosto la casa Francescana Sant’Antonio di Padova ha festeggiato gli otto anni dalla sua fondazione. Per l’occasione è stato istituito il “Premio Sant’Antonio di Padova”, che in questa prima edizione è stato conferito a Nino Cacici, Pino Gagliano e all’ing. Salvatore Manna, presidente del Kiwanis club di Gela. Attestati di benemerenza sono stati consegnati a molti terziari francescani e volontari, che nel corso degli anni hanno dato conforto spirituale e assistenza, insieme a sacerdoti e religiosi, alla comunità di Manfria.
Un grande bagno di folla ha seguito la solenne celebrazione eucaristica, officiata da padre Giacomo Calì, il quale, nel corso dell’omelia ha ricordato la straordinaria figura di padre Cherubino Valenti, che fu il primo cappellano della Casa Sant’Antonio, divenuta in seguito Centro di spiritualità e Cultura religiosa. Il rettore Giovanni Virgadaula ha invece annunciato che l’anno venturo, il chiostro della casa Francescana verrà intitolato a S.E. mons. Cirrincione, l’indimenticato vescovo di Piazza Armerina, che incoraggiò la nascita della Dimora Serafica dell’Ordine Francescano Secolare, e la amò profondamente, sin dalla fine della sua vita terrena; basti pensare che la morte lo colse improvvisamente il 12 febbraio 2002, alla vigilia della sua ottava visita pastorale alla casa Sant’Antonio.
Anche quest’anno, dopo la santa messa e la consegna del premio, si è svolta una piccola lotteria. In palio una bicicletta sportiva che è andata a suor Rosalba Benvenuto, superiora delle sorelle francescane di Santa Caterina di Villarmosa. La suora, simpaticamente, avrebbe voluto subito fare un giro in mountain-bike, ma le è stato consigliato saggiamente di fare collaudare la bici ad uno dei tanti ragazzini del suo istituto.
Autore : Eleonora Cerro
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