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notizia del 15/06/2007 messa in rete alle 21:02:59
La Casta, ovvero privilegi e vizi dei nostri politici
L’articolo che ho pubblicato giorni fa sulla “Necessità di tagliare gli eccessivi costi della politica” è stato veramente apprezzato da tanti e lo dimostrano alcune telefonate che ho ricevuto. Alcuni hanno anche suggerito di insistere sull’argomento… Ebbene è noto a tutti il disgusto che da un po’ di tempo si ha per la politica. Lo dimostrano anche la Confindustria, la Chiesa, gli scioperi selvaggi, la posizione estrema di alcuni politici, i sindacati, le imprese. E tanti invocano l’abolizione della… doppia Italia, perché nel nostro Paese c’è un raddoppio inutile e costoso di tutto: dalle Camere agli enti locali, dal governo centrale al personale. Per dare al Paese un buon assetto bisognerebbe portare l’Italia “all’unità”. E cioé dimezzare il numero dei parlamentari, dimezzare il numero dei sottosegretari e dei ministri, dimezzare il numero degli addetti alle Camere e al Quirinale, dimezzare l’indennità agli europarlamentari, agli enti locali, eliminando le province, che devono essere soppresse con l’avvento delle regioni. Ci sarebbe da dimezzare l’assurdo bicameralismo italiano, magari destinando il Senato ad un ruolo diverso e non di doppione di potere legislativo in balia dei partiti. Insomma una riforma radicale che avrebbe il consenso della quasi totalità degli italiani. Oggi in Italia abbiamo un Parlamentone… E’ utopia immaginare una rivoluzione così?
La nostra non è antipolitica, ma è soltanto per salvare la politica dal degrado. E’ necessario tagliare i costi eccessivi della politica, o l’Italia soccomberà. E dal momento che abbiamo toccato questo tasto scottante, non possiamo fare a meno di parlare del libro “La casta”, di Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella (redattori del “Corriere della Sera”), apparso il mese scorso e presentato in tv da Enzo Biagi.
Il volume dell’editore Rizzoli, che nel giro di trenta giorni è arrivato alla settima edizione (quasi un milione di copie vendute in Italia) parla dei politici italiani, definiti appunto “La casta” intoccabile. Ed è una denuncia, anzi uno spietato pamphlet di una certa politica, o meglio la sua caricatura obesa e ingorda, diventata una oligarchia insaziabile, che ha allegato l’intera società italiana. L’inchiesta mette a nudo la nostra classe dirigente e contiene storie stupefacenti, numeri da bancarotta, aneddoti spassosi. E’ un dossier impressionante, ricco di notizie inedite e ustionanti, che dovrebbero spingere la classe dirigente a dire: “Basta con queste pretese!” Ecco qualche argomento trattato: “Aerei di Stato che volano 37 ore al giorno, pronti al decollo per portare il Ministro anche a una festa a Parigi… Finanziamenti pubblici quadruplicati rispetto a quando furono aboliti dal Referendum. Rimborsi elettorali 180 volte più alti delle spese sostenute. Organici di presidenza nelle regioni più “virtuose” moltiplicati per 13 volte in venti anni. Spese 12 volte più alte di quelle del presidente della Repubblica tedesca. Candidati trombati consolati con cinque buste paga. Ed altro… Il volume “La casta” è oggi al vertice delle vendite dei libri in Italia.
Autore : Gino Alabiso
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