Corriere di Gela | Riflessioni e suggerimenti nella tesi di laurea specialistica di Rossano Petrone

Riflessioni e suggerimenti nella tesi di laurea specialistica di Rossano Petrone

Martedì 19, il giovane Rossano Petrone (nella foto) ha conseguito la laurea specialistica in Grafica-Arte con valutazione 110 e lode. La tesi dal titolo Riguardiamogela è stata discussa presso l’Accademia delle Belle Arti di Catania.

Riguardiamogela è un progetto di riqualificazione urbana, che punta, tramite la decorazione artistica delle facciate e la successiva creazione di un museo a cielo aperto, alla realizzazione di un percorso artistico-culturale open air, al fine di rivalutare il Gela, non solo sotto una prospettiva artistica ma anche economica, turistica, culturale e sociale.

Alla domanda sul perché partire proprio dalle facciate, Rossano risponde: «In primis, perché è un fattore carente e influisce negativamente sulla bellezza della città e sulla propria valutazione, tanto da penalizzarne l’abito e con esso tutte le bellezze archeologiche e paesaggistiche che Gela ha da offrire. Preclude, inoltre, alla città la possibilità di essere riscoperta. In secondo luogo perché è una condizione sulla quale è possibile intervenire in modo mirato e in tempi relativamente brevi rispetto ad altre problematiche presenti; l’intervento in questione, inoltre, arricchisce il cittadino in prima persona, quindi, può incrementare il senso civile e di appartenenza alla città stessa.»

L’artista ha arricchito il proprio punto di vista grazie alle opinioni dei cittadini e degli abitanti delle zone limitrofe, che hanno partecipato con interesse alla compilazione del questionario di cinque domande. Su un campione di 470 partecipanti, di cui il 91% ha visitato Gela e il 56% ne ha avuta un’impressione negativa. Il 59% ritiene che la causa siano proprio le facciate fatiscenti e incomplete. Il 77% crede che il progetto in questione possa essere risolutivo e l’83% è fiducioso riguardo alla realizzazione di un progetto del genere e alla creazione di un museo a cielo aperto.

Sembra, dunque, che siano i cittadini in prima persona a richiedere un intervento di questo tipo.

– Rossano, quale pensi possa essere il futuro per il tuo progetto a Gela?

«Il tutto è già in corso d’opera e conto, quanto prima, di dare non solo ai turisti ma ai Gelesi un altro punto di vista dal quale guardare e riscoprire la città. Sono sicuro che attraverso la giustapposizione tra le ricchezze già presenti e gli interventi di creatività urbana, si possa rivalutare il patrimonio e dare un respiro innovativo alla città.»

Data la collaborazione e l’entusiasmo mostrato dalla cittadinanza, la tesi è consultabile online all’indirizzo rossanopetrone.blogspot.it.

Autore : Roberta Gerboni

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