Corriere di Gela | Open day al Majorana scuola-territorio

Open day al Majorana scuola-territorio

Nell’intento di favorire l’orientamento degli studenti di terza media e di consentire loro scelte più consapevoli e più consone alle loro propensioni, l’Istituto Ettore Majorana di Gela ha organizzato dal 4 al 6 dicembre presso l’area esterna dell’Ipia in contrada Marchitello il “Primo open day scuola e territorio”. Una manifestazione importante per promuovere l’offerta formativa, che ha coinvolto tutte le scuole e le imprese del territorio al fine di far conoscere a cittadinanza e studenti, attrezzature e laboratori, e potenzialità che i settori dell’Istituto offrono.

«Abbiamo deciso – ha dichiarato il prof. Vincenzo Saluci, coordinatore del progetto – di uscire dalle aule e confrontarci con il territorio, per mostrare ciò che i ragazzi sono in grado di realizzare».

Diciotto gli stand che sono stati allestiti. Nove appartenenti ai rispettivi indirizzi (Geometri, Liceo artistico, Istituto per i servizi sociali, Istituto per geometri serale, Ipia indirizzo chimico-biologico, Ipia indirizzo odontotecnico, Ipia indirizzo meccanico, Ipia indirizzo elettrico, Ipia indirizzo elettronico) e nove riguardanti le società attinenti.

«Abbiamo avviato – ha commentato il prof. Saluci – per l’occasione un’iniziativa,

assolutamente nuova per la città, che ha coinvolto gli studenti dell’indirizzo chimico-biologico, che consisteva nelle possibilità di effettuare analisi del vino per calcolarne la gradazione in tempo reale. Era possibile anche tracciare una mappatura dell’acidità del vino del nostro territorio».

Una presentazione, ma anche un modo per incontrare da vicino i docenti della scuola, vedere i loro programmi, assistere ad una lezione e un esempio di didattica aperta, rispondere a tutti i dubbi sia sul programma che sugli sbocchi futuri. Ma ciò che è in tali tre giorni è emerso è stata la voglia degli studenti di tirare fuori tutta l’energia e la passione che hanno dentro, e che hanno mostrato durante le attività di laboratorio e non solo.

«Tutti i nostri studenti – ha affermato il prof. Onofrio Frenda, vicepreside dell’Istituto – sono dotati di una carica interna che ci dà la spinta a migliorarci e ad indirizzarci. L’istituto artistico è il più giovane, ma ha già degli elementi talentuosi e il numero di iscritti è in aumento. I giovani artisti hanno partecipato l’anno scorso ad un concorso a livello regionale “Coloriamo il grigio”, coordinati dalla prof.ssa Patrizia Collura, che si è aggiudicato il terzo premio.

Sicuramente una grande soddisfazione per degli studenti di primo anno appena usciti dalla scuola media, trovarsi a competere con scuole veterane con studenti già arrivati quasi alla maturità, e vincere uno dei premi». Gli studenti, nei tre giorni hanno mostrato anch

e grande passione nell’abbellimento dello spazio esterno dell’Ipia, creando dei murales che hanno messo in evidenza, come ha commentato il prof. Frenda, come siano stati il cuore dell’iniziativa.

Autore : Filippa Antinoro

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