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| notizia del 21/06/2003 messa in rete alle 20:48:14 Gela pulita? Per un tunisino anche troppo Sabato scorso il console tunisino a Palermo, invitato a Gela dall’amministrazione comunale, ha iniziato il suo intervento di saluto, nell’Aula Magna, dichiarandosi felice di essere a Gela, città calda, ospitale e… pulita! Un brusio di sorpresa si è levato dal pubblico: Gela pulita? Ci possono essere tre spiegazioni all’affermazione del console: a) è abituato alla sporcizia di Palermo, e quindi Gela gli sembra un paradiso; b) durante il viaggio verso il Municipio è stato fatto distrarre o l’auto su cui viaggiava aveva le tendine laterali; c) soffre di gravi problemi di vista. Incassiamo comunque col beneficio d’inventario il giudizio positivo del console, ma riscontriamo che l’immmondizia ad ogni angolo della città non diminuisce, anzi… Con ciò non voglio certo attaccare l’assessore all’igiene: Minardi si spende con dinamismo nel suo settore, addirittura ai primi del mese ha lanciato un appello televisivo per chiedere ai cittadini di non gettare i rifiuti dal lungomare nella spiaggia sottostante. l risultato non è stato quello sperato: i gelesi che d’estate eleggono il lungomare a zona privilegiata per sfuggire alla calura continuano a disfarsi dei rifiuti buttandoli oltre i parapetti, dimostrando, se dubbi ci fossero, che Gela è sporca perché i cittadini, in maggioranza, sono sporchi e ineducati; e di fronte a questo, non c’è amministratore volenteroso che tenga, e appello televisivo che valga. A proposito di televisione: negli ultimi giorni a Gela è aumentata la fibrillazione nel centrosinistra. i tre assessori della Margherita contestano il “decisionismo” di Crocetta non concordato con gli alleati, e minacciano le dimissioni; in casa dei Ds un nugolo di dirigenti, tra cui l’ex sindaco Franco Gallo, il Presidente Asi Gennuso, l’ex segretario Ferrara, contestano la mancanza del dibattito interno, criticando la gestione del partito incentrata sul padre-padrone Speziale. Due fatti importanti nel panorama politico locale, ampiamente riportati dai quotidiani. Nonostante ciò, la più seguita emittente televisiva locale ha “dimenticato” queste notizie, che forse erano poco consone alla linea editoriale, o comunque giudicate di poca importanza. Misteri della democrazia mediatica! Per concludere, due parole sul condono dei tributi locali, votato favorevolmente dal Consiglio comunale con l’approvazione del centrodestra e parte del centrosinistra: è un buon provvedimento, che fa giustizia degli avvisi di accertamento “pazzi” inviati negli anni scorsi dal Comune e consente ai cittadini di regolare le proprie posizioni, e al Comune di incassare subito somme che altrimenti incasserà nei prossimi cinque anni (forse). Ebbene, apprendiamo che l’amministrazione comunale intende ricorrere contro la delibera del Consiglio comunale. E’ così che si fanno gli interessi dei cittadini? E’ così che si persegue la giustizia? Di fronte a simili notizie, la reazione dei cittadini alle prese con le rettifiche Ici dovrebbe essere una sola: un solenne pernacchione nei confronti dell’amministrazione comunale. Autore : Giulio Cordaro » Altri articoli di Giulio Cordaro |
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