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Corriere di Gela | Mercato, è rivolta: o all’Asi o niente
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notizia del 30/04/2011 messa in rete alle 20:34:14

Mercato, è rivolta: o all’Asi o niente

Il sindaco è stato categorico: il mercato del martedì, sino a quando non sarà trovata un’altra più adeguata soluzione, si terrà all’Asi. Fasulo non si ferma davanti alla rivolta civile iscenata dagli ambulanti, che ritengono quella scelta dannosa per i loro interessi. Prese di posizione dei gruppi di maggioranza e della confcommercio.

Sembrava una decisione non troppo complicata e invece si discute ancora della nuova ubicazione, fra l’altro temporanea, del mercato settimanale di Gela.

Il mercato lo vogliono tutti ma non sotto casa propria. Fra discussioni ,polemiche e dibattiti inconcludenti, di questo passo, il problema verrà eliminato del tutto. Il primo cittadino, Angelo Fasulo fermo sulle sue decisioni, aveva stabilito già precedentemente che il mercato settimanale sarebbe stato trasferito presso l’asse stradale Gela- Siracusa a partire da martedì 26 aprile. E proprio in questa giornata gli ambulanti hanno protestato. Pronti a sistemare le loro bancarelle nella solita area, nei pressi del Tribunale, hanno trovato una brutta sorpresa. Ad attenderli ancora prima dell’alba c’erano alcune pattuglie delle forze dell’ordine insieme agli agenti della polizia municipale, che hanno impedito la sistemazione delle bancarelle.

L’azione non andata a buon fine, ha spinto i commercianti a trasferire la protesta in Municipio. Un gruppo di rappresentanti sindacali degli ambulanti è stato ricevuto dal primo cittadino. La riunione si è conclusa con l’istituzione di una commissione composta da rappresentanti sindacali dell’amministrazione comunale al fine di trovare una soluzione, si spera in tempi brevi.

Abbiamo valutato tutte le ipotesi ma – afferma il Sindaco di Gela Angelo Fasulo – la sede più idonea al momento rimane quella dell’Asi. Il mercato settimanale – continua il primo cittadino – rimarrà all’Asi fino a quando non si troverà un’altra soluzione.

Gli ambulanti si oppongono a questa sede perché preoccupati delle ingenti perdite economiche che potrebbero subire, data la lontananza dal centro cittadino. Le tre sedi proposte sono state eliminate ad una ad una. Niente mercato nell’area di Montelungo perché il comitato del quartiere Macchitella lamentava già i possibili disagi che si sarebbero creati. Marchitello neanche a parlarne. Lo stesso per via Madonna del Rosario.

Sulla questione sono piovute non poche polemiche fin dall’inizio. La questione del mercato – affermava Giuseppe Cannarozzo della Confesercenti di Caltanissetta – sta diventando una questione politica. Dopo i suoi sforzi al fine di dimostrare l’idoneità del sito dell’Asi, spostare il mercato a Marchitello, proprio sotto casa dell’assessore Giuseppe D’Aleo, era inaccettabile. Un sito con tutti i requisiti necessari non esiste ma – ribadisce già il primo cittadino – la sede che meno può creare disagi è quella dell’Asi. I sindacati degli ambulanti tornano ancora una volta a parlare della possibilità di via Madonna del Rosario, che a loro andrebbe a genio. Ma far contenti tutti è impossibile, di conseguenza l’amministrazione comunale ha scelto l’Asi quale area più funzionale e più idonea ad ospitare un mercato di questa entità. Ad oggi il punto interrogativo rimane.

La posizione dei gruppi consiliari Pd - MpA - Udc -Socialisti Uniti - Pli

«La vicenda dello spostamento del mercato dal centro abitato è un problema annoso e di difficile soluzione.

Molti sono stati gli incontri avvenuti in questi ultimi mesi per l’individuazione provvisoria di una sede mercatale e molti sono stati i siti individuati, ma ogni soluzione ipotizzata ha trovato, per un verso, una ferma opposizione da parte dei residenti del quartiere di Via Madonna del Rosario, del quartiere di Macchitella ed infine di quello di Marchitello, e, per un altro verso, il certo diniego dei pareri d’obbligo da parte dei Vigili Urbani e dei Vigili del Fuoco.

Ad oggi, sic stantibus rebus, l’unica area ove è ragionevolmente possibile, in via provvisoria e in maniera certamente non ottimale, appare quella dell’asse attrezzato dell’Asi, che peraltro già nella passata Legislatura aveva ottenuto i previsti pareri.

In ragione di ciò, viste le difficoltà di individuare altre ubicazioni, l’Amministrazione Comunale ha provveduto a ripristinare e bonificare i luoghi dell’Asi, a segnare i posti e a stabilire con ‘AST il servizio navetta allo scopo di spostare il mercato in via provvisoria nel sito dell’Asi.

I sottoscritti capigruppo dei partiti a sostegno della maggioranza, nel fornire il proprio sostegno all’Amministrazione comunale nella scelta operata, s’impegnano, in collaborazione con l’Amministrazione comunale e gli operatori del settore, a ricercare per l’area mercatale un sito definitivo che si coniughi con le scelte di sviluppo economico della città.

La posizione del Presidente della Confcommercio Gela.

«Rocco Pardo, presidente della Confcommercio di Gela, insieme al Presidente Provinciale della Confesercenti, Lillo Randazzo, in seguito ai fatti accaduti stamattina a causa dello spostamento del mercato settimanale sono costretti a constatare, con immenso rammarico, l’incapacità dell’amministrazione di garantire agli ambulanti e ai cittadini un’area dotata di tutti i requisiti necessari ad ospitare il mercato settimanale. A tal proposito corre l’obbligo di richiamare alla memoria le fasi più salienti della lunga e snervante trattativa intrapresa, dalle suddette associazioni di categoria, con la stessa amministrazione oltre che con le forze dell’ordine e con la prefettura: – una serie di incontri con l’amministrazione si sono svolti durante questi ultimi mesi perché la stessa amministrazione sentisse il parere “non vincolante” dei rappresentanti di categoria;

– previa richiesta della Confcommercio Gela si sono svolti, nei locali della Prefettura di Caltanissetta, ben due incontri con il Sig. Prefetto, con i rappresentanti provinciali delle forze dell’ordine e con la Confesercenti durante i quali entrambi i sindacati hanno espresso “parere non vincolante” rispetto allo spostamento del mercato settimanale nell’asse attrezzato della Zona ASI purchè temporaneo (fino a giugno c.a.), venendo incontro alle esigenze dell’amministrazione che, ad oggi, non dispone di un’area adeguata a norma di legge e provvista di tutte le autorizzazioni necessarie;

– più volte i sindacati hanno chiesto all’amministrazione copia della planimetria dell’area destinata al mercato settimanale riportante l’assegnazione dei posti agli ambulanti autorizzati, ma, ad oggi, non è pervenuta alcuna comunicazione in merito.

Nonostante i numerosi tentativi di addivenire ad un accordo comune volto a risolvere definitivamente il problema relativo alla nuova ubicazione del mercato settimanale, il Sig. Sindaco, non tenendo conto di quanto sopra elencato ne, tanto meno, dei pareri espressi dai rappresentanti di categoria, ha emesso l’ordinanza per lo spostamento del mercato nell’asse attrezzato della zona ASI a partire dalla data odierna, senza aver neanche provveduto a fare effettuare i necessari interventi atti a rendere la stessa idonea ad accogliere il mercato settimanale.


Autore : Martina La Gristina

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