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Corriere di Gela | Quasi mille i maturandi gelesi restano le ansie di sempre
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notizia del 10/07/2004 messa in rete alle 20:27:41
Quasi mille i maturandi gelesi restano le ansie di sempre

Sono circa 900 i maturandi gelesi alle prese con gli esami di Stato. Tre le prove scritte affrontate dagli studenti che si sono avviati nelle corrispettive scuole. La prima prova affrontata è stata quella d’italiano, l’unica uguale per tutti gli indirizzi, da consegnare entro sei ore dalla dettatura delle tracce; il tema più scelto dagli studenti è stato quello sull’amicizia, argomento su cui concentrare con più facilità il proprio “io” e scrivere in maniera di certo più ampia, poiché esperienza collettiva e di importanza rilevante nelle società di tutti i tempi. Nell’Istituto Classico solo il 20% ha deciso di affrontare la tematica su Montale “Casa sul mare”, esigua percentuale viste le tematiche trattate dall’indirizzo prettamente letterario. La seconda prova scritta, è stata frutto di diverse polemiche, pare infatti che Alleanza Studentesca abbia inserito on-line il complesso testo di geometria e quello di greco su “Il lungo cammino dell’uomo verso la convivenza civile” di Platone, interamente tradotto, già prima dell’inizio della prova. Tutto nonostante il divieto di introdurre negli Istituti cellulari, palmari e pc portatili.
Dopo il week end di riposo, ha avuto inizio la terza prova, la più temuta dagli studenti poichè pluridisciplinare, basata su simulazioni a risposta singola o multipla, ed esercitazioni svolte dagli studenti durante l’anno scolastico; ultimo frangente prima di dare spazio agli orali, meno preoccupanti vista la commissione tutta interna.
"E’ stato bruttissimo – ha detto Ales-sandra Licata del Liceo Classico “Eschilo” – nonostante abbia bevuto tazze di camomilla non sono riuscita a dormire, mi sentivo assalita dai pensieri che mi hanno allarmata per tutta la notte".
"Sembrerà strano, ma ero tranquillo – ha affermato Gaetano Ragona (Liceo Classico “Eschilo”) sapevo di dover affrontare una prova importante, ma questo non mi spaventava. Ho trascorso solo la notte prima della terza prova insonne, la più complessa".
"Ho avuto paura per tutta la notte – ha ricordato Virna Perna del Liceo Scientifico “E.Vittorini” - ero ansiosa perché stavo per vivere una nuova esperienza determinante per il mio futuro, ma la mattina, dopo la prima prova, ho tirato un sospiro di sollievo".


Autore : Lorena Scimé

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