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notizia del 20/12/2007 messa in rete alle 20:07:18
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L’Adas Gela chiama, Mazzarino risponde
“Nel futuro di Mazzarino la solidarietà è presente”! Questo il motto che ha animato la celebrazione della Terza Giornata del Donatore Adas del piccolo centro nisseno, organizzata al teatro comunale sabato scorso, in collaborazione con l’amministrazione locale e l’associazione donatori sangue di Gela, presieduta dal dott. Felice Damaggio.
E la grande solidarietà dei mazzarinesi è stata evidenziata dai dati di un ampio grafico che sovrastava il palco dei relatori: da 44 unità nel 2004 a ben 442 nel 2007. Un dato meraviglioso, così come sottolineato dal presidente Nazionale Fidas, Aldo Ozino Caligaris, tra i relatori. Ciò significa che Mazzarino ha contribuito alla raccolta di sangue con un numero che supera le 62 donazioni per 1000 abitanti. Un dato ancora più entusiasmante se si pensa che la città conta una popolazione di 13 mila abitanti. E secondo le previsioni, il prossimo anno si potrebbe arrivare a 100. E questi non sono semplici numeri, fini a se stessi, ma mettono in evidenza un salto di qualità culturale. Il sangue raccolto a Mazzarino ha contribuito a colmare il deficit di donazioni della provincia di Caltanissetta. Essi sono la rappresentazione di una comunità solidale e genuina, con un grande spirito di appartenenza.
In una atmosfera solenne di gioia e serenità, in prossimità del Natale, si è voluto festeggiare il donatore, il suo senso civico e il grande amore per il prossimo. Hanno presentato la serata Maria Martina Buzzone, volontaria Adas e Paolo Bognanni di Radio Onda 2. Tanti gli ospiti illustri, che con la loro presenza hanno voluto rimarcare il loro grazie: della Fidas di Verona il presidente Andrea Campara, il vice presidente vicario Lillo Punturo, il presidente onorario Silvano Salvagno, il consigliere nazionale Gilberto Bresaola, il presidente nazionale Giovani Roberto Buonasera. E poi ancora autorità militari, civili e religiose. Hanno relazionato Pasquale Bova, presidente Fidas Sicilia, il sindaco di Mazzarino Giovanni Virnuccio, Rosario Cantella del centro trasfusionale di Gela, Giacomo Scalzo dell’ufficio regionale trasfusionale, Felice Damaggio e Luciano Lanzarone, presidenti rispettivamente dell’Adas di Gela e Mazzarino.
Inciviso il lavoro svolto in questi anni dal presidente dell’Adas di Mazzarino, Luciano Lanzarone, uomo semplice e di sani principi, che ha saputo trasmettere ai suoi concittadini il valore della donazione, non come atto eccezionale, ma dovere morale, coinvolgendo soprattutto i ragazzi. E infatti molto attivo è il gruppo dei giovani volontari dell’Adas di Mazzarino, quasi esclusivamente formato da ragazze, impegnate chi negli studi univesitari chi nel lavoro, ma sempre presenti nelle attività dell’associazione. E due di loro hanno “prestato” la loro immagine per la locandina (realizzata dalla designer gelese Simona Averna) che pubblicizzava la festa del donatore, Federica Cutrera e Martina Buzzone. La serata è stata allietata dal gruppo locale dei giovani musicisti “I soliti ignoti” che hanno proposto al pubblico brani di De Andrè.
hanno detto
Felice Damaggio, presidente Adas-Gela
“Grazie a Mazzarino per il senso di solidarietà e civiltà dimostrato. I risultati raggiunti ci danno una carica in più a fare sempre meglio, nonostante le difficoltà, attenuate dallo spirito di accoglienza e dal calore dei mazzarinesi”.
Luciano Lanzarone, presidente Adas-Mazzarino
“I risultati del 2007 hanno superato ogni aspettativa. Contiamo per il 2008 di incrementare di altre 250 unità. Possiamo farcela. I mazzarinesi sono generosi e altruisti”.
Giovanni Virnuccio, sindaco di Mazzarino
“C’è stato un salto di qualità. Tanti i donatori, spinti solo dal desiderio di fare del bene al prossimo, senza nulla in cambio. Questo è l’essenza dell’essere umano. Sono grato all’Adas di Gela per l’impegno nella diffusione della cultura della donazione’.
Pasquale Bova, presidente Fidas Sicilia:
“Grazie ai donatori che liberamente fanno del bene agli altri. I dati di Mazzarino esprimono il sentimento di amore e solidarietà verso il prossimo dei cittadini. In Sicilia dobbiamo incrementare la raccolta di sangue per coprire il nostro fabbisogno”.
Rosario Cantella, primario Centro trasfusionale Gela:
“Abbiamo un sogno ambizioso: incrementare la raccolta di altre 250 unità. I presupposti ci sono per arrivare a 750 donazioni”.
Giacomo Scalzo, dirigente Ufficio regionale trasfusionale
“Mazzarino ha deciso di cambiare la sua storia, le sue radici. Le sacche qui raccolte coprono il fabbisogno di tante città siciliane. Encomiabile il lavoro dei volontari, che credono molto in quello che fanno. Forse non sarebbe così se fossero dei dipendenti pubblici. L’ispettorato deve incrementare i livelli di controllo nei trentatre centri trasfusionali dell’isola”.
Aldo Ozino Caligaris, presidente nazionale Fidas:
“Non c’è regalo più bello di una parte di noi stessi altri altri. Ed è ciò che fanno i donatori di sangue. Chiedo ai giovani soprattutto, di difendere i valori della salute, con la prevenzione e con corretti stili di vita. Alle istituzioni e associazioni di diffondere sempre più la cultura della donazione con attenta programmazione, a livello regionale e locale.
Angelo Marotta, presidente Consiglio provinciale
“Per diffondere la cultura della donazione è stata necessaria la collaborazione con l’Adas di Mazzarino e Gela. Incentivare le donazioni da parte delle donne che sono in numero minore rispetto agli uomini, tramite una convenzione con l’Asl, effettuando in contemporanea ai prelievi screening, mammografie, ecc.”
Autore : Cinzia Sciagura
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