Corriere di Gela | Ginevra Greco a Miss Italia 2013 e un futuro da stilista

Ginevra Greco a Miss Italia 2013 e un futuro da stilista

Quando una passione chiama ogni uomo risponde. In questa carrellata di giovani aspiranti modelle ciò che ci ha colpiti è stata la passione per la moda, filo rosso che ha accomunato tutte le ragazze intervistate nel corso di queste settimane. Chiudiamo questa rassegna con Ginevra Greco (nelle foto), che come vedremo al richiamo della moda ha detto si fin da piccolissima. Ha appena compiuto diciotto anni e frequenta il penultimo anno presso il liceo Eschilo. Fra le sue passioni, il ballo e la moda in ogni suo aspetto. Ben più che una passione, per Ginevra il mondo del fashion diventa arte. Fra le prime sfilate ricorrono il ballo delle debuttanti e le passerelle per attività commerciali tra cui Bulli e Pupe e Grecal. Ha posato anche per Sonia Aloisi, ed attualmente è iscritta alle selezioni per la prossima elezione di Miss Italia. Ancora giovane in questo campo, ci racconta la sua esperienza.

«Entrare a far parte del mondo della moda è sempre stato il mio sogno. Alla mia prima sfilata avevo solo sei anni. Fin da piccola, infatti, sfilare, indossare abiti, ecc… era il mio gioco preferito. Probabilmente sono stata influenzata dal fatto che la mia famiglia gestisca un atelier».

– Cosa ti attrae di più dalla moda?

«Adoro scarpe, borse, accessori, insomma tutto! Il modo in cui ci si può sentire indossando un abito che valorizza. Già quando guardo delle sfilate in tv riesco ad immedesimarmi e per me è una grande emozione perché è come se fossi io sulla passerella».

– Quando hai deciso di iscriverti al concorso di Miss Italia?

«Fin da piccola era una delle cose che avrei voluto provare a fare in questo campo. Così quest’anno, raggiunta la maggiore età, ho deciso di compiere questo passo. La grande sorpresa è stata scoprire che qualcuno lo aveva già fatto per me. Erano state le mie amiche, che da sempre mi incoraggiano e mi sostengono».

– Cosa ti aspetti da questa esperienza?

«Sicuramente lo vedo come un sogno che si realizza e penso che ne potrò trarre molta. La prendo come un’esperienza e se dovesse andare male, non esiterei a riprovarci, magari anche fra qualche anno. Nel suo breve soggiorno a Gela, ho avuto modo di chiacchierare con Cristina Chiabotto, che non ha esitato a dispensarmi i suoi preziosi consigli. È stata lei stessa a suggerirmi di provare a introdurmi nel mondo della moda».

—A chi ti ispiri in particolare?

«Ho una grande ammirazione per Tyra Banks. È davvero una stella della passerella e sinonimo di perfezione nel campo».

– Cosa ti piacerebbe fare nel futuro?

«Qualora avessi la possibilità di rimanere in questo mondo, penso che mi piacerebbe sperimentare e mettermi alla prova in tutti i campi. Non rifiuterei di provare come fotomodella, o di lanciarmi come stilista. Al momento però mi aspetta ancora un momento di formazione nella passerella e spero di poter raccogliere tante esperienze nel campo, e magari un giorno poter sfilare per grandi case di moda».

– In conclusione, in che modo pensi che debba cambiare l’approccio della città nei confronti della moda?

«Mi piacerebbe che la moda non fosse la cenerentola di tutte le occasioni. Sarebbe bello che le sfilate o i servizi fotografici non facessero da cornice agli eventi ma che ogni tanto fossero l’evento».

Autore : Roberta Gerboni

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