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notizia del 11/03/2012 messa in rete alle 19:51:56
Il problema degli omosessuali
Nel pomeriggio di domenica scorsa nella trasmissione di Raiuno “Così è la vita” è stato affrontato il tema spinoso degli omosessuali. Lo stesso argomento è stato ampiamente trattato in tante altre trasmissioni televisive. Tutte, immancabilmente, hanno avuto il grosso difetto di interventi poco intelligenti da parte di persone non bene informate. C’era il doppio schieramento di persone favorevoli o contrarie all’omosessualità. E’ intervenuta anche una suora sapientemente educata nella dottrina cattolica che, sull’esempio e sulla dottrina degli ultimi papi, ha definito l’omosessualità un difetto contro natura. Dallo schieramento opposto sono state esposte ragioni molto valide. Ma nessuno dei competentoni che hanno trattato l’argomento ha dimostrato la totale falsità dell’insegnamento della Chiesa Cattolica. Giovanni Paolo II, l’attuale papa, il cardinale Ruini si sono ferocemente scagliati contro i Pacs di Spagna e i Dico della cattolica Rosy Bindi in Italia. Tutti incoerenti! La chiesa è diventata maestra di tutto lo scibile e di tutti ed ha invaso terreni che non le appartenevano.La loro scuola è la Bibbia che, pare, abbiano voluto dimenticare. Due sono i passi incriminati. Lev.20,13:” Chiunque abbia giaciuto con un uomo come si giace con una donna hanno compiuto tutti e due un’abominazione : siano messi a morte. Il loro sangue ricada su di essi”. Basterebbe solo questo passo per dimostrare quanto sia falsa la tanto decantata legge mosaica. L’altro passo è il seguente: Rom. 1,26:” per questo Dio li ha dati in balia di passioni ignominiose: le loro donne scambiarono il rapporto sessuale naturale con quello contro natura; ugualmente gli uomini, lasciato il rapporto naturale con la donna, bruciarono di desiderio gli uni verso gli altri, compiendo turpitudini uomini con uomini, ricevendo in se stessi la ricompensa debita della loro aberrazione”.
E’ questo l’infallibile insegnamento della Chiesa ed in base a questo insegnamento i tre milioni di omosessuali che ci sono in Italia dovrebbero essere condannati a morte. Ma siamo impazziti? Io resto credente convinto, cattolico fino alle ossa, ma non posso né voglio rinunziare alle mie facoltà intellettive. Sono convinto che la Chiesa è di origine divina e tutto quello che proviene da Dio è eterno e immutabile, ma nel corso dei secoli la Chiesa, abusando della sua autorità, ha introdotto dogmi che sono in aperto e insanabile contrasto con la sana ragione umana.
Nella Chiesa d’oggi ci deve essere più spazio per la ragione e meno per i dogmi. Troppo spesso la Chiesa arriva in ritardo, quando arriva. E’ duro ma necessario: la Chiesa ha sempre continuo bisogno di convertirsi e deve rinunziare ufficialmente a quelle false verità che ha inventato. Il triste passato dovrebbe insegnarle qualcosa. La storia della Chiesa è costellata da errori madornali. Non è solo il caso Galilei. Per centinaia d’anni ha torturato e bruciato gli eretici. Quale dio perverso può averle dato questo orribile diritto? Per secoli il papa si è ritenuto padrone universale di tutta la terra. Per tre secoli ha proibito di mangiare le patate perché stavano sotto terra. I teologi spagnoli hanno proibito all’imperatore Filippo II di deviare il fiume Guadalquivir per renderlo navigabile.
Hanno sentenziato che era contro la volontà di Dio. Pio IX, Leone XIII e Pio X hanno solennemente condannato la libertà di coscienza e di religione e Gregorio XVI nell’agosto 1832 descrisse la libertà di coscienza come una follia affermando che la libertà religiosa sgorgava “ dalla più fetida fonte dell’indifferentismo” e condannando la libertà di religione, di stampa, di riunione e di istruzione come “ una lurida cloaca piena di vomito eretico”. Nel 1520 Leone X condannò Lutero per aver osato dire che bruciare gli eretici va contro la volontà di Dio. Gregorio XIII commemorava con gioia il massacro di San Bartolomeo avvenuto la notte del 24 agosto 1572 in cui morirono migliaia di Ugonotti protestanti. Clemente VII attaccò l’Editto di Nantes del 1538 perché concedeva a tutti cittadini pari diritti, indipendentemente dalla loro religione. Innocenzo X condannò la Pace di Wesfalia in cui si osava garantire la tolleranza a tutti i cittadini indipendentemente dalla loro religione e addirittura a quelli che non ne professavano alcuna. Potremmo produrre mille altre testimonianze di intolleranza religiosa da parte della Chiesa. La lotta contro gli omosessuali fa parte di questa intolleranza. Il mio professore di Diritto all’Università di S. Anselmo di Roma, Consultore della Congregazione dei Sacramenti, in una sua lezione affermò che la gran parte degli omosessuali nasce, se così si può dire, con quel difetto. Hanno quindi il diritto a vivere come la natura li ha creati. Se difetto c’è è difetto della natura e questa è figlia di Dio. Veniamo adesso a conoscenza della conclamata omosessualità di Lucio Dalla. Ha avuto ugualmente i funerali religiosi. Bravo veramente quel parroco che gliel’ha concessi. Lucio Dalla era un cattolico convinto. I Gay pride non sempre offrono uno spettacolo serio. Ma è una reazione a secoli e secoli di emarginazione e di ingiuste persecuzioni. E quando c’è una reazione ha maggiore responsabilità chi provoca la reazione anziché chi reagisce.
Autore : Antonio Corsello
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