|
notizia del 19/04/2008 messa in rete alle 19:48:34
|
Corsi di laurea a rischio
A rischio il corso di Laurea di Scienze della Comunicazione per la scadenza prossima dell’accordo di programma con l’università di Catania e la Provincia di Caltanissetta, che a luglio di quest’anno dovrebbe concludersi.
Uno percorso universitario concreto che da circa dieci anni è presente a Gela, tra incertezze e precarietà, ma che ha permesso a tanti giovani, e non solo, di giungere alla tanto agognata laurea. Da anni gli studenti lottano per la continuità dei corsi. Oggi ancora più motivati dal ventilato rischio di definitiva chiusura.
Nonostante problemi logistici, servizi poco adeguati, la realtà universitaria a Gela ha continuato il suo percorso. Poche sono state le garanzie per avere continuità, dato che più volte, negli anni passati si è corso il rischio che la convenzione con l’università di Catania, per mancanza di volontà più che di fondi, non venisse rinnovata, lasciando gli studenti con il fiato sospeso per il futuro del loro percorso di studio avviato nella propria città.
Gli studenti non intendono arrendersi, nè staranno con le mani in mano.
Una prima risposta l’hanno data mercoledì scorso con una rumorosa manifestazione. A centinaia sono scesi in piazza per far sentire la loro voce su un problema così serio e importante. Il corteo, partito dall’Itc “Sturzo”, sede dei corsi, si è conclusa davanti la Chiesa Madre.
Tra gli slogan, uno in particolare: “Il vostro impegno dobbiamo essere noi”. Questo è il chiaro messaggio per le istituzioni.
Gli universitari si sono prodigati anche per la raccolta di firme, cercando l’appoggio di tutta la cittadinanza, invitata a lottare insieme a loro per impedire questo misfatto. Positivi i consensi nelle scuole, fra i commercianti e quartieri residenziali coinvolti. I gelesi hanno mostrato sensibilità verso il problema, mettendo così in edivenza l’importanza che questa realtà rappresenta.
Presenti alla manifestazione non solo giovani, ma donne e uomini di diverse età, a testimonianza che l’università è per tutti. Ecco cosa ha detto uno dei giovani studenti del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione, che si è fatto portavoce.
«Sono deluso dalla mancata partecipazione degli studenti che non hanno aderito a una così importante manifestazione. Chiedo e spero che ci sia maggiore adesione in futuro. Uniti in questo obiettivo potremo rivolgerci alle istituzioni per esporre problemi, dubbi ed esperienze personali».
Nella stessa giornata, il presidente della Provincia Collura, che dieci anni fa avviò i corsi a Gela e che a giugno concluderà il suo mandato istituzionale, ha fatto sapere di aver chiesto un incontro con il Rettore dell’ateneo catanese Recca, dichiarandosi disponibile per un rinnovo della convenzione, avendone previsto in bilancio i relativi fondi.
Gli studenti, allarmati per il rischio di chiusura, sono intenzionati a mantenere lo stato di agitazione e vigileranno per verificare la reale volontà di dare continuità ai corsi.
Autore : Martina La Gristina
» Altri articoli di Martina La Gristina
|
|
|
In Edicola |
|
Cerca |
Cerca le notizie nel nostro archivio. |
|
|
|
|