1 2 3 4 5
Corriere di Gela | Quando la passione ti porta lontano
Edizione online del Periodico settimanale di Attualità, Politica, Cultura, Sport a diffusione comprensoriale in edicola ogni sabato
notizia del 15/01/2012 messa in rete alle 19:27:35

Quando la passione ti porta lontano

Il sogno americano diventa realtà per Vincenzo Frank Barranco, giovane chitarrista gelese che a settembre, passaporto alla mano, a soli 18 anni, ha deciso di oltrepassare l’oceano per realizzare il suo obiettivo: essere ammesso ad una delle più prestigiose scuole di musica al mondo, la Juilliard School di New York.

Non sono state le distanze a fermarlo. Dopo aver conseguito la maturità scientifica al Vittorini di Gela e dopo le sue prime esperienze musicali locali con il Movimento Giovanile Macchitella, il giovane Barranco ha lasciato la sua città natia per cercare la sua strada nella terra del Rock. Tornato a Gela in occasione delle festività natalizie, mentre beviamo un caffè mi racconta la sua esperienza.

– Da dove nasce la scelta di frequentare un college oltre oceano?

«Dopo aver conseguito la maturità al Liceo scientifico di Gela, ho deciso di andare in America perché, essendo un appassionato di musica, ho pensato che essa potesse essere il luogo ideale per realizzarmi professionalmente in questo campo. Io sono un musicista rock e gli Stati Uniti sono la patria di questo genere musicale. Sono partito lo scorso settembre e ho sin da subito frequentato un corso di lingua inglese. I colleges sono molto selettivi. La conoscenza della lingua è un requisito indispensabile per poter accedervi. In questo periodo sto studiando per conseguire il diploma di Stato americano per essere ammesso nei colleges. In particolare il mio obiettivo è quello di essere ammesso alla prestigiosa scuola di musica Juilliard. Ho già inviato la domanda di iscrizione. I risultati della selezione si sapranno entro il mese di giugno. Incrociamo le dita».

– Come è stato l’impatto con la metropoli americana?

«E’ stato bellissimo ed emozionante. In America tutto è grandioso. Confesso di avere avuto nostalgia della mia terra, ma ero felice di vivere un’esperienza indimenticabile. E sin da subito mi sono impegnato con serietà per realizzare quello che già da piccolo era il mio sogno: entrare in un prestigioso college e diventare un bravo e famoso chitarrista. L’ America è una terra multietnica, dove culture diverse si incontrano e si fondono tra loro, dove ciascuno, se vuole, può riuscire a realizzare il proprio sogno. Io spero di realizzare il mio».

– Qual è la tua giornata tipo nella metropoli americana?

«La giornata comincia molto presto per me. Mi alzo alle sei del mattino. Prendo la metropolitana che mi porta da Ronkonkoma alla scuola di lingua inglese. Qui seguo i corsi fino alle 12:30. Trascorro il pomeriggio girovagando per la città, perché non mi stanco mai di ammirare la grandiosità di una terra che conoscevo solo attraverso la tv e i libri».

– Quando è nata la tua passione per la musica?

«Quando ero piccolo ricordo che la musica era la compagna delle mie giornate. La mia mamma amava tanto ascoltare la musica anni ’80-’90. Ricordo che all’età di otto anni chiesi ai miei genitori di regalarmi una chitarra. Era il primo strumento che tenevo fra le mani e l’emozione fu tanta. A tredici anni, durante un concerto di Vasco Rossi, ho capito veramente quello che io volevo fare da grande: il chitarrista rock».

– C’è un musicista o un cantante in particolare cui ti ispiri?

«Si, mi piace molto la musica di Jimmy Page ed Hendrix».

– Dammi una tua definizione di musica.

«Io dico che parlo tre lingue: l’italiano, l’inglese e la musica. Non so dare una definizione ben precisa della musica. So, però, che la musica è dentro di me e che ogni volta che mi esibisco provo una gioia immensa. La musica è la mia vita».

Ho concluso la mia intervista e nel frattempo abbiamo finito di sorseggiare un buon caffè. Prima di salutarci, Vincenzo mi regala una monetina americana con l’impegno di restituirgliela se un giorno dovessimo incontrarci in America ad un suo concerto. Io già comincio a contare i giorni...


Autore : Alice Palumbo

» Altri articoli di Alice Palumbo
In Edicola
Newsletter
Registrati alla Newsletter Gratuita del Corriere di Gela per ricevere le ultime notizie direttamente sul vostro indirizzo di posta elettronica.

La mia Email è
 
Iscrivimi
cancellami
Cerca
Cerca le notizie nel nostro archivio.

Cerca  
 
 
Informa un Amico Informa un Amico
Stampa la Notizia Stampa la Notizia
Commenta la Notizia Commenta la Notizia
 
㯰yright 2003 - 2024 Corriere di Gela. Tutti i diritti riservati. Powered by venturagiuseppe.it
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120