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notizia del 10/02/2013 messa in rete alle 19:20:05
Vitaoro e Sipal, firmata una convenzione per studiare i casi di malformazioni congenite
Siglata una collaborazione tra la fondazione “Vitaora” cui fa capo il pediatra Antonio Rinciani assieme a ginecologi e pediatri che si occupano di malformazioni, ed il professor Luigi Promenzio dell’Università Tor Vergata di Roma e presidente nazionale della società italiana sulle patologie dell’apparato locomotore.Vitaoro e Le famiglie interessate al problema adesso potranno beneficiare della consulenza gratuita da parte di un professionista definito luminare nel settore dell’apparato locomotore e con esperienza lavorativa in varie parti d’Italia.
Il prof. Promenzio, venuto a conoscenza tramite Internet e per via di una segnalazione della collega Liliana Blanco ed il pediatra Antonio Rinciani, dei fenomeni di nascite di bambini malformati e dei tumori al cervello registrati in forma crescente in questi ultimi anni, ha comunicato alla fondazione Vitaora di essere interessato a studiare i vari casi ricorrenti nella nostra città fornendo assistenza gratuita a tutte quelle famiglie con presenza di patologie di quel tipo all’interno del nucleo familiare.
Lo studio che verrà realizzato punterà a verificare, anche se al momento le casistiche non aiutano, a verificare nessi di causalità tra inquinamento ambientale e l’insorgenza di patologie derivanti dall’industrializzazione. L’associazione presieduta da Rinciani è intenzionata ad andare avanti con forza non solo con l’obiettivo di prevenire ed intervenire contrumenti di salvaguardia presso le famiglie, ma anche per ottenere i giusti indennizzi a favore di chi è stato colpito da patologie tumorali e malformazioni all’apparator locomotore.
«Questo territorio – ha affermato Rinciani – ha subito per lunghi anni un grave danno all’ambiente e alla salute. Dobbiamo tutelare il diritto al lavoro e alla salute. Nell’ultimo decennio abbiamo visto aumentare in forma esponenziale patologie legate alle lavorazioni della raffineria. Noi vogliamo attenzionare il grave disagio che le nostre popolazioni sono costrette a vivere ed emigrare per sopperire a quelle carenze territoriali di strutture sanitarie. Vogliamo chiederci cosa si fa dal punto di vista sanitario per la prevenzione in questa città? Lo andiamo dicendo da anni che occorre attivare il registro di patologia, cioè registri che annotano tutti quei casi che afferiscono ad una determinata diagnosi. Se non conosciamo e quantizziamo il numero non si possono prendere decisioni consequenziali».
E’ stato Rinciani a convocare una conferenza stampa per far sapere alla città che adesso c’è una possibilità in più di conoscenza del fenomeno della malformazione, con una consulenza gratuita che si potrà ottenere non solo presso il suo studio, ma anche presso altri medici pediatri della città.
Il prof. Promenzio è intervenuto rispondendo alle domande dei giornalisti. Ha detto di rappresentare la Sipal, una società medica che opera in tutta Italia con un’èquipe medica di tutto rispetto ed ha fatto presente di avere già avviato le consultazioni da qualche giorno. Naturalmente – ha inteso puntualizzare – le finalità non sono quelle della ricerca di un rapporto di causalità tra patologie e attività da industrializzazione, quanto quella di fornire conoscenze specifiche e attuare forme preventive e curative nell’ambito del territorio.
«Ringrazio il professore Promenzio – ha continuato Rinciani – che ha voluto presenziare a questa conferenza stampa dando un segno tangibile che anche lontano da questo territorio la problematica sui neonati e bambini che hanno malformazioni, viene seguita. Noi, come fondazione da tanti anni ci battiamo con la presenza di altri specialisti pediatri genetisti e ginecologi. Oggi possiamo dire di avere un’altra specialità. Il professor Promenzio ed i suoi collaboratori sono disponibili a dare un servizio a questa città in maniera totalmente gratuita. E ciò fa onore a loro ed a questa città, perché vuol dire che le battaglie che abbiamo condotto in questi anni non sono state vane. La consulenza avverrà nel mio studio e quanto prima ci organizzeremo».
Il fenomeno delle malformazioni nel nostro territorio è divenuto anche oggetto di una tesi di laurea della studentessa Manuela Di Menza, il cui relatore è la professoressa Cinzia Ferrara e correlatore il nostro concittadino architetto Vincenzo Castellana.
Autore : Nello Lombardo
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