Corriere di Gela | Ados, per un sostegno concreto alle donne

Ados, per un sostegno concreto alle donne

Nel panorama gelese tra le realtà del volontariato opera anche l’Ados, l’associazione donne operate al seno, che aiuta i malati oncologici e le donne che hanno subito interventi chirurgici al seno. L’associazione fornisce un sostegno al paziente nelle varie fasi del percorso di prevenzione. Medici dell’Azienda ospedaliera “Vittorio Emanuele” e volontari si adoperano per questi scopi. Il vice presidente dell’Ados, Grazia lo Bello (nella foto) ha evidenziato quali sono i fondamentali elementi dell’associazione.
– Come nasce l’Ados?
«A dare l’avvio all’ideazione dell’associazione, una crocerossina ottantaduenne, Luisa Nemez, che da sessant’anni vive l’esperienza del volontariato. A 40 anni fa risale la prima associazione “Attive come prima” divenuta successivamente “centro mastectomizzati”, ed oggi Ados. Oltre alla sede di Gela nell’azienda ospedaliera, altre due realtà esistono nel territorio di Mazzarino e di Niscemi». – Quali sono gli obiettivi principali?
«L’Ados si occupa in primo luogo del benessere psico-fisico del paziente e della famiglia che viene di conseguenza coinvolta, al fine di riportare l’equilibrio nell’ambiente familiare, consentendo una gestione del percorso terapeutico. Buona parte dei componenti ha vissuto personalmente l’esperienza, riportata come segno positivo nel volontariato. Nel nostro territorio l’associazione fornisce un apporto alla prevenzione nel mese di ottobre».
– Da chi è composta l’associazione?
«L’Ados è costituita da 7 medici e 3 donne operate al seno che si impegnano nel volontariato attivo. C’è il presidente dott. Di Natale, primario di chirurgia; il direttore generale Ettore Costa; il direttore sanitario Franco Bennici e i medici, che sono tutti componenti dell’azienda ospedaliera. Settimanalmente è possibile effettuare di una visita gratuita, previa prescrizione di ricetta medica».

Autore : Martina La Gristina

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