1 2 3 4 5
Corriere di Gela | La più grande infamia di tutti i tempi
Edizione online del Periodico settimanale di Attualità, Politica, Cultura, Sport a diffusione comprensoriale in edicola ogni sabato
notizia del 05/02/2012 messa in rete alle 19:12:55
La più grande infamia di tutti i tempi

Tutto ci si poteva aspettare meno che di essere attaccati come codardi e vigliacchi dal giornale tedesco Der Spiegel il quale afferma che noi italiani siamo tutti come Schettino. E’ il colmo. Nessuno può negare che Schettino abbia commesso tre grossi, imperdonabili errori. Prima la stupida manovra di accostarsi alla riva e provocare l’enorme squarcio alla nave della Costa Crociere “ La concordia”. Poi, insipientemente e colpevolmente, l’aver ritardato per oltre un’ora l’abbandono della nave. A questo riguardo c’è da vedere se la responsabilità ricada tutta sulle spalle di Schettino o ci sia anche lo zampino di Costa Crociere. Vedremo. Infine, ed è l’errore più grave, l’aver abbandonato la nave prima che tutti i passeggeri fossero messi in salvo. Nessuno al mondo può negare queste gravi responsabilità o assolvere Schettino. Ma non si può generalizzare e meno che mai si può affermare, come fa Der Spiegel, che questo poteva accadere solo in Italia e che mai avrebbe potuto accadere in Germania o in Inghilterra. Sarebbe stato giusto che Der Spiegel avesse messo in evidenza l’eroico comportamento di tutti gli ottocento abitanti dell’isola del Giglio. Invece uno schiaffo a tutti gli Italiani che non possiamo accettare perché da quel pulpito non ci può venire questa predica. Giustamente Il Giornale ha risposto :”

A noi Schettino, a voi tedeschi Auschvitz”. Perché ora è arrivato il tempo di dire tutta la verità. Auschvitz, Belsen, Dachau, Mathausen e tutti gli altri campi di sterminio sono la più grande infamia di tutti i tempi e peserà in eterno sull’intero popolo tedesco. Una cosa è certa: la responsabilità di quei crimini non può ricadere solo su Hitler, Himmler o Eichmann, ma ricade su gran parte del popolo tedesco. Solo in Germania poteva accadere quello che è accaduto nei campi di sterminio. I collaboratori coscienti di quello sterminio sono parecchie migliaia e noi si che possiamo appioppare a tutti tedeschi quegli orrendi crimini. Se avessero cercato, neppure nei manicomi italiani avrebbero potuto trovare una sola donna disposta a commettere i crimini che hanno commesso quelle donne , autentiche belve, che comandavano il campo di Belsen.

Ed io resto sbalordito quando sento dire che ogni domenica sacerdoti cattolici e protestanti andavano a dir messa e fare la comunione a quei disgraziati manigoldi che si gloriavano di uccidere ogni giorno decine di vittime innocenti. E’ incredibile: mai la storia dell’umanità aveva registrato crimini così orrendi e noi si che abbiamo il diritto di attribuire tutta la responsabilità all’intero popolo tedesco. Hitler è un degno loro rappresentante. Durante i miei studi universitari a Roma ho avuto come compagno un giovane polacco che era stato internato a Dachau.

Quando gli chiedevamo notizie sulla sua detenzione ci supplicava di non costringerlo a rievocare quei tempi terribili. Tremava ancora nel ripensarci. Ora i tedeschi si gloriano di essere una nazione florida e potente. Purtroppo riaffiorano ancora rigurgiti di nazionalismo. Ma noi non siamo mossi da spirito nazionalistico quando affermiamo che i tedeschi, per loro natura, sono duri e crudeli. In loro c’è rimasto qualcosa della primitiva barbarie. Noi Italiani abbiamo i nostri difetti, ma abbiamo molte cose da insegnare al popolo tedesco. E c’è perfino chi contesta il nostro diritto di discutere su questo argomento. Si parla addirittura di accanimento mediatico. Assolutamente no: il comportamento vigliacco di Schettino è inescusabile, legittima le critiche di chiunque.


Autore : Antonio Corsello

» Altri articoli di Antonio Corsello
In Edicola
Newsletter
Registrati alla Newsletter Gratuita del Corriere di Gela per ricevere le ultime notizie direttamente sul vostro indirizzo di posta elettronica.

La mia Email è
 
Iscrivimi
cancellami
Cerca
Cerca le notizie nel nostro archivio.

Cerca  
 
 
Informa un Amico Informa un Amico
Stampa la Notizia Stampa la Notizia
Commenta la Notizia Commenta la Notizia
 
㯰yright 2003 - 2024 Corriere di Gela. Tutti i diritti riservati. Powered by venturagiuseppe.it
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120