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notizia del 22/04/2012 messa in rete alle 19:12:40
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Non sottovalutare le cefalee
Le cefalee differiscono molto fra di loro per etiologia, patogenesi e terapia. Infatti accanto a cefalee ad etiologia organica di competenza chirurgica(masse occupanti spazio nel cervello) o di competenza internistica (infiammazioni del cervello o delle meningi che determinano meningoencefaliti), di competenza ortopedica( artrosi cervicali), si riscontrano cefalee sine materia, cioè funzionali senza un sottostante danno organico.
Queste cefalee di competenza psichiatrica sono diffusissime, ed a volte si possono confondere con le cefalee organiche. Quindi prima di fare diagnosi di cefalea ansiosa è necessario escludere qualsiasi tipo di cefalea su base organica, infatti può accadere che una signora sofferente di ansia cronica, in preda ad una crisi, si presenti per l’ennesima volta al Pronto soccorso dell’ospedale accusando fra l’altro dei mal di testa e che venga scoperto con la Risognanza magnetica nucleare un tumore al cervello, la cui sintomatologia ancora lieve si confonde con i sintomi ansiosi. Fra le cefalee ansiose caratteristico è il bruciore e il calore in alto, al vertice nella testa, presente molto spesso in personalità isteriche.
Le cefalee funzionali di pertinenza psichiatrica si presentano in maniera continua o discontinua, possono essere scatenate da stress, da odori, da vasodilatatori come l’alcool e dall’uso discontinuo del caffè. Le persone sensibili all’alcool, essendo l’alcool un vasodilatatore, possono andare incontro a forti mal di testa. Il fumatore accusa cafalea per riduzione del numero delle sigarette o per avere cambiato il tipo di sigaretta. Altri tipi di mal di testa insorgono quando una persona deve sopportare una frustrazione continua, magari di media gravità, o una frustrazione di breve durata ma di forte intensità. Mi riferisco a situazioni vissute nel mondo del lavoro, o a situazioni che si vengono a creare nell’ambito familiare, fra i coniugi o fra genitori e figli. Anche la perdita del sonno o il dormire poco o male può scatenare cefalee. Alcuni tipi di mal di testa particolari sono le emicranie, dolori localizzati solo ad un lato della testa e del viso.
Le emicranie in alcuni casi sono di media gravità, ma in altri casi sono molto dolorose ed invalidanti.
La terapia delle cefalee presuppone quindi un corretto inquadramento diagnostico, affinché si possa mettere in atto un programma terapeutico specifico e personalizzato. Si va da psicofarmaci antidolorifici classici, a farmaci miorilassanti , ad ansiolitici benzodiazepinici e non, a farmaci vasocostrittori in caso di emicranie con forte vasodilatazione. Vengono usati anche farmaci antidepressivi perché spesso la depressione si accompagna a cefalea, infatti sollevando l’umore migliora lo stato d’animo generale e si riduce la cefalea, sino a scomparire, ma è sempre necessario, per una terapia efficace, ascoltare il paziente, in un rapporto empatico e se necessario strutturato.
Autore : Francesco Lauria - medico chirurgo,specialista in Psichiatria
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