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notizia del 24/03/2013 messa in rete alle 18:57:40
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Giovanni La Varra architetto milanese ospite di Cunta.13
Sarà dedicata all’architettura, il terzo appuntamento con la rassegna Cunta.13, organizzata dall’associazione culturale Daterreinmezzoalmare. Ospite della serata di venerdì 22 marzo, sarà l’architetto Giovanni La Varra (nella foto) che terrà una conferenza intitolata La città, il territorio. Classe 1967, l’architetto milanese, Dottore di ricerca in Pianificazione territoriale, insegna Composizione e Progettazione Urbana alla facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, e Urbanistica alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Statale di Milano. Inizia la sua attività professionale nel 1994, e nel 1999 con Gianandrea Barreca e Stefano Boeri fonda Boeri Studio con il quale sviluppa importanti progetti in Italia e all’estero. Dal gennaio 2008 insieme a Gianandrea Barreca dà vita allo studio professionale Barreca&La Varra con sede a Milano. La dialettica fra architettura e contesto è una delle idee alle quali lo studio è sempre stato particolarmente sensibile.
I progetti di Barreca e La Varra sono presenti in molte riviste architettura. Le idee dell’architetto milanese, sembrano piuttosto originali, ed hanno il dono di attirare l’attenzione pubblica attraverso nomi e contenuti di impatto, come Metrobosco, un sistema forestale articolato per trasformare il circondario verde di Milano in un grande polmone metropolitano continuo, capace di abbracciare l’intero territorio della città, e come la bizzarra ma interessante idea di trasformazione dei borghi rurali abbandonati in nuove carceri.
Attualmente cura il progetto Vie d'acqua per Milano Expò 2015. L’architettura e arte sono i temi su cui l’associazione ha sempre puntato, nella prima edizione della rassegna grande successo di pubblico ha avuto l’appuntamento con Andrea Bartoli, con il suo progetto di riqualificazione del centro storico di Favara, Antonio Presti, mecenate ideatore di Fiumara d’arte e della rinascita del quartiere periferico di Librino, e Antonio Pusateri, curatore del museo delle Fabbriche Chiaramontane di Agrigento. Replica di successo si è avuta nella seconda edizione durante la conferenza della storica dell’ arte Marta Francocci che ha trattato il tema del complicato e dibattuto processo di riqualificazione urbana. Le conferenze hanno sviluppato e approfondito, con il contributo di qualificati esperti, i processi di riqualificazione, per portare ad una riflessione critica su temi dell’architettura contemporanea e sul suo ruolo di impulso alla qualità delle trasformazione urbane. La postfazione sarà curata dall’architetto Franco Porto, che svolge attività di libera professione nel settore della progettazione architettonica con particolare riferimento alle committenze pubbliche. L’architetto ha curato l’organizzazione di molteplici convegni e la pubblicazione di atti sui temi dell’Architettura contemporanea, della città e della qualità ambientale. Partendo dell’analisi della complessa relazione che lega comunicazione e realizzazione dell’architettura, la rassegna propone un appuntamento in cui si cercherà di comprendere come l’architettura venga comunicata al grande pubblico e in che modo ciò influenzi ei meccanismi dai quali dipende il pensare/produrre architettura in Italia e non solo.
Autore : Filippa Antinoro
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