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notizia del 08/11/2003 messa in rete alle 18:56:07
L’Artigianato gelese tra arte e cultura
Semina un pensiero e raccoglierai un’azione
Semina un’azione e raccoglierai un’abitudine
Semina una abitudine e raccoglierai un carattere
Semina un carattere e raccoglierai un destino.
In questo periodo, come in passato, si spendono fiumi di parole, si organizzano convegni, si parla e riparla di cultura ed impresa nel territorio di Gela.
Tutti sappiamo che l’economia locale potrebbe avere il suo “boom” con la valorizzazione delle risorse locali, paesaggistiche e umane. Tutti siamo convinti che è necessario cambiare il volto della città. Ma dove cominciare?
Forse occorrerebbe seguire la politica dei piccoli passi, incominciando a prendere coscienza delle capacità imprenditoriali dei gelesi.
Fare impresa non è cosa da poco e l’imprenditore non è individuo comune: è colui che accetta l’alea connaturata alla sua attività, il rischio di una combinazione e organizzazione dei fattori produttivi che potrebbero (oppure no) condurre alla realizzazione di un prodotto facilmente vendibile nel mercato e consentirgli l’acquisizione del giusto profitto.
Certo non è facile fare impresa a Gela, ma certo non è impossibile, soprattutto quando c’è una potenzialità latente che mira a scardinare la crosta della indifferenza e della singolarità, dell’individualismo paralizzante e infruttuoso perché alla lunga isolante.
Sembrerà strano ma Gela potrebbe sviluppare da qui a qualche anno una impresa artigianale capace di fronteggiare qualunque tipo di concorrenza e addirittura veicolare, anche a livello internazionale, la produzione artigianale locale.
Nel raggiungimento di questo obiettivo ci crede l’Aag, l’Associazione Artigianato del Golfo, presieduta dall’Arch. Enzo Castellana che, con il progetto Laboratorio Permanente avente come tema il “Pesce a tavola” ha già ottenuto un buon risultato: ha fatto incontrare progettisti e artigiani, gelesi e non, che collaboreranno per produrre dei prodotti artigianali originali, afferenti il tema del pesce in tavola.
Gli artigiani e i progettisti si sono già incontrati più volte; si sono scambiati pareri, esperienze professionali e creeranno dei prodotti che costituiranno i pezzi di una mostra itinerante a respiro regionale, nazionale e, perché no, Internazionale, atteso che si spera di portare tali prodotti al Macef o salone del mobile a Milano nel 2005.
Progetti a lunga scadenza, si potrebbe pensare con naturale perplessità. Vero. Ma è anche vero che finalmente, grazie a questo progetto, gli artigiani vengono fuori dalle loro piccole botteghe e si scambiano esperienze di piccola imprenditorialità che potrebbe creare un mercato globale, con l’esportazione di prodotti locali, risultato di una attività che trova le sue radici in una particolare cultura e genialità quale è quella del singolo artigiano, che rende il suo prodotto unico, inimitabile ed eterno.
L’Aag sta piazzando, con i suoi laboratori e scambi professionali, i presupposti per una rivitalizzazione del settore artigiano che potrebbe diventare uno dei volani dell’economia gelese.
La politica dei piccoli passi vedrà impegnati a breve gli artigiani, soci dell’Aag, alla Mostra, organizzata dalla Principessa Alliata, per il Comune di Gela, che si terrà a Piazza Municipio il 14, 15, 16 novembre con il tema: “Il Principe, l’Emiro e il Medioevo”.
Gli artigiani esporranno i loro prodotti attinenti il tema. Dato il breve tempo disponibile non è stato facile creare ex novo tali prodotti, ma questa è un’occasione da non perdere per gli artigiani dell’Aag che avranno modo di presentarsi alla cittadinanza e di iniziare un percorso di collaborazione con l’Amministrazione Comunale. Negli stessi giorni sarà esposto a Palermo in occasione della Medimobil con il Dipartimento di Disegno Industriale di Palermo il “Ssetto”, una scatola in massello di Acero e Wengè, realizzato dall’ebanista Filippo Franzone su progetto dell’arch. Enzo Castellana (il prodotto è stato già esposto al Macef)
L’Associazione Artigiani del Golfo, per il suo laboratorio permanente “il Pesce in tavola” ha già ottenuto le adesioni intellettuali di guru del disegno industriale come l’AdiI (associazione per il disegno industriale di Milano), del WWW Design –Italia S.p.a., dell’Istituto Statale D’arte per la ceramica di Caltagirone e della scrittrice Silvana Grasso che nel comunicato di adesione riferisce “La Cultura dell’artigianato d’Arte, dalla vostra associazione promossa può e deve essere volano di Civiltà in una Città, Gela, saccheggiata da secoli di incuria ed oblio memoriale. Ascendere l’itinerario artigiano fa levitare le coscienze e riconoscere l’etica perduta. Approvo incondizionatamente il vostro progetto che, insperatamente, pone come prima tappa di un prestigioso iter quell’Archestrato di Gela, poeta raffinatissimo, grande aition culturale del nostro territorio, cui dedicai le mie energie di grecista, anni fa. Offro la mia disponibilità piena e “manuale” per qualsiasi bisogno, a sostegno dell’Associazione, del Suo credo, delle sue prospettive.
Parteciperanno alla mostra artigianale avente come tema “il Principe, l’Emiro e il Medioevo “organizzata dalla Principessa Alliata in Piazza Municipio il 14, 15, 16 novembre i seguenti artigiani: Filippo Franzone (legno); Incorvaia Simone (ceramica); Tandurella Gabriella (ceramica); Comas Silvia (stoffa); Iraci Rosa (stoffa); Iraci Daniela (ferro); Scepi Antonio (mosaico); Susino Salvatore (metalli preziosi); Calabrese Rosario (marmo); Cincinnato Antonino (legno), Bagnato Concetta (stoffa); Melilli Carmelo (conglomerati); Sammartino Michelangelo (ceramiche e vetro); San Filippo Maria (stoffa).
Autore : Graziana Cannadoro
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