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notizia del 23/08/2003 messa in rete alle 18:55:03
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L’Estate gelese vista dall’assessore Donegani
Duecentocinquanta manifestazioni, una più una meno, inserite nel cartellone dell’Estate Gelese 2003. Un vero record. L’assessore allo sport turismo e spettacolo Miguel Donegani (nella foto) fa un primo soddisfacente bilancio sulla rassegna che è in pieno svolgimento. Una città mobilitata, coinvolti i quartieri.
C’è chi giura che l’estate gelese 2003 passerà alla storia come la stagione delle massime presenze turistiche. Lo si dice a lume di naso, lo riafferma sulla riva del mare, nei pub, nel corso delle innumerevoli manifestazioni sportive, spettacoli, ossia laddove c’è aggregazione di gente. Di chi il merito di questo boom? Quanto affermiamo potrebbe apparire fatto soggettivo o di parte, ma prima di lasciarci andare a queste affermazioni, siamo stati a toccare il polso a tre agenzie di viaggio, ad uno dei più grossi alberghi della nostra città ed abbiamo avuto larga conferma. A Gela si è registrata (ed il fenomeno continua) un’affluenza di gente proveniente dai Comuni vicini, ma anche dal resto d’Italia e da varie parti del mondo: Canada, Paesi Bassi, Germania, Svizzera, Slovenia ed Albania, Marocco, Tunisia, Usa, Francia…Insomma il conto è lungo. Dicevamo a chi va ascritto il merito di tanta “attrazione” per Gela? E’ chiaro che la gente, attratta dalla pubblicità va a divertirsi laddove ci sono le condizioni per trascorrere le giornate all’insegna della spensieratezza, dello svago e della buona cucina. E’ probabile che molti di questi fattori hanno concorso a determinare il boom di presenze nella nostra città. Si è iniziato timidamente da parte dell’Amministrazione comunale nel mese di giugno con la spada di Damocle del Bilancio di previsione che non riusciva ad essere approvato bloccando ogni iniziativa dell’amministrazione Crocetta, ma alla fine la macchina burocratica è andata avanti ponendo in essere tutte le iniziative che avrebbero caratterizzato l’estate gelese. Nonostante l’estate gelese non sarebbe potuto iniziare alla grande, l’amministrazione Crocetta sfruttando gli accorgimenti di legge, i dodicesimi consentiti per effettuare le spese, e utilizzando residui fondi disponibili, ha dato l’avvio lo stesso ai programmi che aveva in cantiere. Primo fra tutti l’Assessore allo Sport, Turismo e spettacolo, Miguel Donegani, anticipando l’estate, ha messo subito a punto alcuni pacchetti di iniziative a carattere sportivo e di coinvolgimento di quartieri, chalet, lidi, pub spendendo pochissimo e puntando soprattutto su una attività di promozione pubblicitaria tramite manifesti e Tv. Il programma si chiama “Educasport” con il quale sono stati coinvolte persone di tutte le fasce d’età, ma soprattutto i bambini. Scopo dell’iniziativa educare alla legalità, al rispetto delle regole, imparare a fare sport sano e divertirsi al tempo stesso. Si è trattato di una iniziativa, che tra l’altro ancora continua, e che ha coinvolto tutti i quartieri della città dal centro alla periferia.
Riuscire a parlare con l’assessore Donegani non è tanto semplice. Non perché egli si rifiuti di parlare con i giornalisti, tutt’altro. Il motivo va ricercato nel fatto che è continuamente alle prese con il suo lavoro che lo impegna di filato nell’arco delle 12 ore. Per poterlo intervistare lo dobbiamo fare a più riprese alla fine di ogni cerimonia, spettacolo o manifestazione culturale nei quartieri. Non ama tanto parlare di sé quanto della squadra che lo affianca nel portare avanti l’estate gelese 2003.
Ci troviamo i Piazza Umberto, dove nell’ambito di un progetto che ha messo su all’inizio dell’estate, ci illustra la bontà di questa iniziativa che ha titolato “Educasport” indirizzato soprattutto ai ragazzi per educarli alla legalità, allo sport ed al tempo stesso al divertimento che, a suo giudizio, non deve mai essere fine e a se stesso.
“Vede? – ci racconta tutto entusiasta – i ragazzi che giocano qui a palla a volo, fanno riscoprire agli adulti, agli anziani che popolano la Piazza Umberto ritrovo tradizionale di tutti i gelesi, gli sport minori che affascinano la nostra città. La gente anziana che abitudinariamente popola la piazza, oggi la fortuna di potere assistere ad un momento di aggregazione tra bambini ed adulti. Nel contempo vediamo un’attività sportiva come il minibasket che rappresenta non soltanto l’attività sportiva ma anche educativa per questi ragazzi che non hanno la fortuna di frequentare palestre scolastiche o quelle private per una loro necessaria pratica motoria. Lo fanno qui adesso all’aperto con l’assistenza di educatori che si alternano giorno dopo giorno”.
Lo vediamo entusiasta dell’iniziativa anche perché il progetto “Educasport” ha avuto e continua ad avere il suo riscontro. Certo lo sport è stato sempre una palestra di vita e lo potrebbe essere ancor di più nella nostra città ove si desse più attenzione alla creazione di attrezzature e strutture sportive. Però l’attenzione dell’amministratore da qualche anno a questa parte è rivolta proprio in questa direzione e all’assessore Denegani chiediamo se non ritenga di dovere fare qualcosa per far nascere nella nostra città altri sport che nel resto d’Italia costituiscono quasi una pratica quotidiana e ci riferiamo alla vela, pallanuoto, tiro al piattello, ecc.
“Già a partire da questa estate – ci risponde Donegani – sono previste delle gare di nuoto. Ed a proposito voglio annunciare che abbiamo in cantiere un progetto per costruire piscine pubbliche e private. Quindi in una ottica lungimirante di programmazione futura anche questa idea sarà portata avanti. Nel frattempo andremo a fare delle manifestazioni estive come gare di surf in collaborazione con colleghi di altri assessorati. E’ nostra intenzione valorizzare tutti gli sport come gare podistiche, ciclistiche, gara dei sacchi, che saranno messe su nel corso della festa della patrona. Per esempio già da aprile abbiamo valorizzato la ginnastica artistica, una pratica sportiva poco attenzionata, e lo abbiamo fatto portando nella nostra città Yuri Cheki. E lo rifaremo per quanto riguarda l’atletica, il basket, beach volley, il nuoto e quindi per tutte quelle discipline che in qualche modo vanno valorizzate”.
Quando gli chiediamo come faccia a star dietro a tutte le iniziative occupandosi personalmente della buona riuscita di tutte le manifestazioni, tiene subito a sottolineare che il merito non è soltanto suo se i programmi riescono ad andare avanti, ma si tratta di un lavoro di squadra che impegna tutta la ripartizione.
“Quando si arriva al raggiungimento dell’obiettivo – continua Donegani – lo si deve al concorso di tutti. Il programma dell’estate gelese non è cosa semplice. E’ composto da 230 appuntamenti che impegneranno tutti nel seguire i 40 giorni dell’estate. Voglio citare qualche nome che mi viene in mente, la dottoressa Purpura, la signora Placenti, tutti i collaboratori interni ed esterni alla ripartizione. E’ giusto che i meriti vengano divisi e condivisi”.
Omettiamo di chiedere all’assessore se si sente soddisfatto di come stanno andando le cose perché lo riteniamo ovvio, in quanto a parlare sono i fatti.
Autore : Nello Lombardo
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