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notizia del 13/10/2004 messa in rete alle 18:44:35
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Verona e Gela più solidali nella donazione del sangue
Se è vero come è vero che gli incontri e i confronti fanno crescere e maturare, l’Adas di Gela, dopo la visita in quel di Verona della sua gemellata, ha acquisito, ancor più, la consapevolezza del ruolo fondamentale dell’associazione nel territorio in termini di tutela della salute pubblica.
22 soci dell’Adas di Gela, da giovedì 16 a martedì 21 settembre, sono andati a Verona per ricambiare la visita che i donatori della Fidas di Verona avevano effettuato a Gela il 12 ottobre dello scorso anno per la celebrazione del 10° anniversario del gemellaggio tra le due associazioni di volontariato.
I soci, al ritorno del loro viaggio, sono sì galvanizzati e pieni di voglia di fare ma non possono negare, con una certa amarezza, che il divario tra le due realtà di associazionismo è notevole e difficilmente colmabile anche nel medio periodo.
Basti pensare che la Fidas di Verona, nella sola città di Verona, raccoglie ben 18.000 sacche di sangue annue e nella provincia di Verona ben 38.000.
Caltanissetta Provincia conta invece solo 7.000 sacche di sangue annue e solo a Gela, quest’anno si sono raccolte 2.700 sacche, seppure con un incremento rispetto all’anno scorso del 30% circa.
I numeri la dicono lunga sulla storia delle due associazioni ma gli incontri e i confronti (anche sulle cifre) servono.
Il modello di Verona se non da imitare è da emulare, non tanto per l’organizzazione delle stesse associazioni di volontariato quanto per lo spirito e per il diverso approccio al problema di reperimento dei donatori volontari.
La delegazione gelese ha incontrato il presidente della Fidas Verona, Silvano Salvagno, i vicepresidenti di sezioni, i coordinatori nonché i donatori di 20 sezioni, senza tralasciare gli incontri con le Istituzioni e con i loro rappresentanti quali il vicepresidente della Provincia di Verona, nonché assessore al volontariato, dott. Antonio Pastorello, il presidente dell’Avis provinciale, dott. Luigi Piva, il Sindaco di Verona, dott. Paolo Canotto, l’assessore ai servizi sociali, dott. Tito Brunelli e la dott.ssa Isabella Cro del centro trasfusionale di Verona .
Ha partecipato agli incontri, Filippo Collura, Presidente della Provincia Regionale di Caltanissetta.
Doni del sindaco Rosario Crocetta e del presidente del Consiglio comunale Federico sono stati consegnati agli ospiti veronesi.
Continua, intanto, incessantemente l’attività dell’Adas con le raccolte presso le scuole medie inferiori e superiori nonché elementari.
Non ci si può fermare, perché, come ha riferito il sindaco di Verona, l’incremento delle donazioni di sangue al Sud è indispensabile perché si continui a garantire l’effettuazione di trapianti nei nosocomi specializzati del Nord. Uno tra questi quello di Verona.
Autore : Graziana Cannadoro
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