Corriere di Gela | Manfria, al via le attività estive alla Casa francescana ‘Sant’Antonio’

Manfria, al via le attività estive alla Casa francescana ‘Sant’Antonio’

Questo è il periodo in cui le zone balneari di Manfria, Roccazzelle e Piano Marina riprendono vita dopo le stagioni fredde. Le ville si riaprono, le spiagge sono popolate da villeggianti e turisti, e sebbene i disagi aumentino a causa dei soliti disservizi, l’estate e la voglia di divertimento hanno la forza di “mitigare” i molti aspetti negativi di queste contrade. L’apertura della stagione balneare a Manfria coincide anche con le attività estive della Casa Francescana "S. Antonio di Padova", l’unico luogo di culto, dove la gente può trovare dopo il mare e il sole pure un ristoro spirituale e un momento di sana aggregazione.
La vita dell’oratorio giunge al dodicesimo anno e dopo l’apertura ufficiale della stagione estiva, il 1° luglio, mercoledì 11 luglio, memoria liturgica di San Benedetto, è stata celebrata una solenne celebrazione eucaristica da don Crapanzano proprio per festeggiare Benedetto da Norcia, Patrono d’Europa. Domenica 15 luglio la messa sarà invece animata dalla corale Perfetta Letizia. Il 22 luglio festa tutta francescana in occasione dell’ottavo centenario della conversione di San Francesco d’Assisi. Ad agosto, il 10 vigilia di Santa Chiara, è invece prevista l’annuale visita del vescovo mons. Michele Pennisi.
Il 15 per Ferragosto ci sarà la celebrazione dell’Assunta, e il 19 agosto ricorrerà il 12 anniversario della fondazione della Casa. La messa verrà officiata da don Giuseppe Fausciana, che dal 2005 è cappellano dell’Oratorio.
Dopo la celebrazione si terrà l’VIII edizione della Sagra del Dolce, gara a premi per signore e signori che sappiano cimentarsi in prelibati saggi di pasticceria. La chiusura della stagione estiva sarà il 26 agosto con la piccola lotteria S. Antonio. Un programma quindi modesto ed austero, ma anche l’unico possibile, visto che la Casa Francescana, nonostante l’importante ruolo religioso, culturale e di aggregazione sociale che svolge da dodici anni nel territorio in spirito di puro volontariato, non è mai stata attenzionata dall’ amministrazione comunale. Naturalmente, con il nuovo esecutivo, si spera sempre in una inversione di tendenza; un segnale di buona volontà ad esempio sarebbe quello di apporre all’entrata di Manfria una apposita segnaletica che indichi a turisti e villeggianti l’esatta ubicazione dell’oratorio pubblico.
Molti infatti hanno difficoltà a trovare la cappella dell’Immacolata alla Porziuncola, proprio perché non esiste segnaletica. Eppure Manfria da due anni ormai è divenuta frazione, ma questo non ha cambiato molto lo stato delle cose. Fra i tanti problemi rimane anche quello dell’ordine pubblico. In queste ultime settimane molti villini ed appartamenti sono stati “svuotati” dalle bande dei “soliti ignoti”. Ma nessuno prende provvedimenti, e le denunce dei poveri cittadini, a colpo avvenuto, non servono proprio a nulla.

Autore : Gianni Virgadaula

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