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notizia del 18/10/2009 messa in rete alle 18:36:15
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Il carcere sarà pronto entro l’anno prossimo
Sembra impossibile ma a quanto pare anche le attese più estenuanti hanno una fine ed è così che il carcere di Gela, a quarant’anni dalla sua progettazione, dal primo luglio del 2010 potrà essere operativo. A comunicare la lieta novella è stato il provveditore alle carceri Orazio Faramo, intervenuto alla conferenza dei servizi indetta lunedì scorso nell’aula consiliare del Comune. All’incontro, oltre ai rappresentanti delle forze dell’ordine e ad alcuni cittadini, erano presenti anche i rappresentanti dei quartieri di Settefarine, Gattano, Macchitella, Piazza Roma.
Il primo progetto del carcere era stato presentato nel 1959, fu approvato nel 1978 ed i lavori, iniziati nel 1982, dopo essere stati bloccati diverse volte giungeranno a termine il 30 giugno 2010.
Secondo quanto ha riferito Faramo: “Il carcere di Gela è stato progettato per poter ospitare 96 detenuti. Nel suo organico oltre ad 80 agenti di polizia penitenziaria ci saranno anche altri impiegati amministrativi”.
“Il nuovo istituto penitenziario darà alla città un requisito di legalità e darà vita ad un grande ritorno economico” – ha detto l’assessore al Bilancio della Regione Sicilia Alessandro Pagano nel corso del suo intervento alla conferenza di Gela. “ I detenuti non saranno più costretti a viaggiare per tutta la Sicilia per essere giudicati, ma potranno essere processati qui e questa è una grande conquista”- ha aggiunto Pagano.
Nel novembre 2007, a lavori conclusi, l' allora ministro della Giustizia Mastella aveva ricevuto dall’amministrazione comunale “le chiavi del nuovo istituto”, ma problemi burocratici bloccarono nuovamente l’apertura.
Ad ottobre del 2008, il nuovo Guardasigilli Alfano aveva comunicato alla Camera che: “entro il 2010 dopo gli ultimi ritocchi per l' adeguamento e completamento dei sistemi di sicurezza la nuova prigione aprirà celle e cancelli”.
“Dopo la cessione della proprietà del carcere alla regione, da parte del Comune di Gela, è stato necessario un investimento di 2 milioni e mezzo di euro per il completamento dell’opera e l’adeguamento strutturale”- ha detto Faramo.
Secondo il nuovo commissario straordinario di Gela Rosolino Greco: “L’istituzione del nuovo carcere darà la possibilità di investire nel reinserimento del detenuto a partire dal suo rapporto con la famiglia”.
L’apertura del carcere di Gela fa parte del piano varato dal ministro della Giustizia Angelino Alfano, che prevede la creazione di ventimila nuovi posti letto per i detenuti che attualmente vivono stipati nelle carceri italiane. Dei nuovi istituti penitenziari quello di Gela sarà il primo ad aprire i battenti.
Per il Commissario Regionale della Commissione Antimafia Lillo Speziale: “Perché ci sia giustizia nella nostra città insieme al carcere ci vuole anche una sezione distaccata della Corte d’Assise”.
Autore : Alessandra Cascino
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