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notizia del 10/01/2003 messa in rete alle 18:30:44
Macchitella come Bossi?
C’è chi si mette degli occhiali da sole per avere più carisma e sintomatico mistero: non lo dico io, lo ha detto Franco Battiato più di venti anni fa, e lo ha anche messo in musica, per prendere bonariamente in giro i giovani di allora, che iniziavano a curare l’immagine (per gli anglofili, “look”) adottando gli occhiali da sole come accessorio indispensabile per fare colpo.
Vent’anni dopo, la situazione è identica: a Gela, gli occhiali da sole vengono indossati durante tutto l’arco della giornata per migliorare (?) l’immagine, e fin qui potrebbe anche andare bene, dal momento che i “pumatusi”, come vengono chiamati sono in largo numero e crescono sempre più.
Ma ci sono dei problemi. Il primo e di educazione: quando si parla con un’altra persona sarebbe buona regola togliersi gli occhiali scuri. A me piace, e così a molti altri, guardare in viso, negli occhi, il mio interlocutore, tant’è che spesso lo invito a togliersi gli occhiali da sole mentre parliamo.
Il secondo problema è legato all’orario: posso capire che si indossino gli occhiali da sole quando c’è il sole, o comunque di mattina, ma di sera o di notte, magari in strade poco illuminate, mi sembra proprio una forzatura. E invece i “pumatusi” in cerca di carisma portano gli occhiali anche di notte, anche se guidano il motorino o l’automobile, con i relativi pericoli.
E’ il segno inequivocabile di una società in cui si tende sempre più ad apparire, piuttosto che ad essere, in cui si bada più all’esteriorità che alla sostanza delle cose.
E a proposito di apparizioni, la trascorsa settimana ha visto sulle emittenti televisive locali la forte protesta degli abitanti di Macchitella, quartiere che da quando è diventato di competenza del comune di Gela sembra non goda di particolare attenzione nell’erogazione dei servizi.
Le lagnanze dei cittadini sono probabilmente fondate, ma hanno portato alla prima barzelletta del 2003, ovvero la ventilata “seccessione” dal Comune di Gela.
Ma ve lo immaginate il Comune di Macchitella, provincia di Caltanissetta? E se il vento seccessionista dovesse interessare altri agglomerati urbani? Avremmo il Comune di Settefarine, il Comune di S. Aldisio (dove S. sta per Salvatore, e non per Santo), il Comune di Manfria, e magari il Comune di Carrubbazza.
E se i serricoltori della zona, stanchi dei ritardi nel risarcimento dei danni ambientali e arrabbiati per i bassi prezzi di mercato, decidessero di fondare il Comune di Bulala? Forse sarebbe meglio abbassare i toni ed evitare di “sparare” alto: d’accordo sui problemi di Macchitella, ma certe barzellette lasciamole dire a Bossi.
Autore : Giulio Cordaro
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