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notizia del 11/11/2005 messa in rete alle 18:27:55
Volontariato a tutto campo
Dalle associazioni di Gela nasce un nuovo modello di cittadinanza.
Compie un anno il coordinamento locale del Volontariato denominato Cesvop (Centro di Servizi per il Volontariato di Palermo). Per conoscere questo tipo di sodalizio ne abbiamo parlato con Enzo Madonia, portavoce della delegazione del Volontariato di Gela che oggi conta 20 associazioni di Volontariato.
I Centri di Servizio sono previsti da apposita legge e rappresentano in Italia un importante punto di riferimento per la promozione delle organizzazioni di settore, la loro crescita e il loro consolidamento.
I Centri, gestiti direttamente dalle associazioni e finanziati dalle fondazioni bancarie, offrono servizi gratuiti.
Oggi molte regioni hanno attivato i centri, anche se alcune del Sud ne sono ancora sprovviste. Il Comitato di gestione per il Fondo speciale per il Volontariato in Sicilia ne ha istituiti tre, a Palermo, Catania e Messina. Il Cesvop (Centro di Servizi per il Volontariato di Palermo) serve le province di Palermo, Agrigento, Trapani e Caltanissetta. I Centri, organizzati in delegazioni territoriali, servono a loro volta le associazioni ricadenti nel distretto sanitario.
– Chi fa parte del coordinamento della delegazione di Gela?
“La delegazione di Gela è composta da composta da: Adas, Agesci Gela 4, Airc, Aism, Anpas “Pro Civis”, Ass."Gela Famiglia", Ateg, Auser, Avulss, Cav, Centro Accoglienza “Paradiso di Gesù”, Croce del Soccorso Italiano, Gruppo scout “Fabio Rampulla, Legambiente, Meter di don Fortunato Di Noto Gela, Misericordia Gela, Moica, Unitalsi, Ufficio Diocesano di Pastorale Giovanile”.
– Cosa distingue il Volontariato dal Terzo Settore?
“Il mondo del no-profit è vasto, ma il volontariato ha una specificità: la gratuità. Il volontariato è inteso come dono e impegno. Non va assolutamente associato a pseudo forme lavorative e non è in concorrenza con le imprese sociali presenti nel nostro territorio, è una voce diversa, presente indipendentemente da contributi economici di qualsiasi tipo. Il volontariato non chiede soldi ma servizi e strutture. Il volontario fa una scelta valoriale, si impegna senza nulla chiedere in cambio. La motivazione del volontariato è valoriale, religiosa, ideale. Le associazioni vanno sostenute anche economicamente, per l'acquisto di strumenti e attrezzature, per lo svolgimento delle loro attività. Bisogna pertanto distinguere le risorse a disposizione delle imprese sociali da quelle a disposizione per il volontariato. Le associazioni per questo hanno chiesto durante un incontro con il dirigente dei Servizi Sociali, l'istituzione di un albo comunale per il volontariato. Devo dire che l'attuale dirigente ha intuito l'importanza strategica che possono avere le organizzazioni di volontariato nell'organizzazione delle politiche sociali, dando immediata risposta con l'autorizzazione ad utilizzare come sede del coordinamento locale del volontariato una stanza a piano terra dell'assessorato sito in via Parioli”.
– Perchè stare insieme?
“Per fare cultura, promuovere una gestione partecipata delle risorse sociali, diffondere una capacità progettuale che sia attenta soprattutto alla qualità sei servizi forniti e intervenire per condizionare le opzioni di spesa locali delle politiche sociali. I volontari hanno una conoscenza vera del territorio, abitano la città, sono insieme ai giovani, ai disabili, agli anziani, ai malati. Questo coordinamento sarà una voce importante, libera da condizionamenti politici capace di affrontare e porre questioni vitali per la nostra città come l'ambito educativo e il sostegno a soggetti in difficoltà. Lavoreremo per il confronto sperando in una politica matura al punto da capire che dal volontariato non arriveranno attacchi a nessuno ma un sostegno alla costruzione di una città solidale”.
– Quali servizi offre il Cesvop al volontariato locale?
“Grazie alla nuova sede sarà possibile ospitare un centro di documentazione ed una emeroteca sul terzo settore, a disposizione di insegnanti, volontari, studenti, operatori sociali. I locali saranno attrezzati con una postazione internet, un servizio fax, un servizio fotocopie, un video proiettore a disposizione gratuita delle associazioni di volontariato. Tali attrezzature compresi gli arredi sono finanziati dal Cesvop di Palermo. Si offrirà un servizio di consulenza fiscale e le-gale alle associazioni, inoltre sarà uno spazio per aiutare quanti vogliono aprire una associazione di volontariato e non sanno come fare. Incrementare la nascita di nuove realtà del volontariato e incrementare la presenza di giovani nelle realtà esistenti sarà un obiettivo su cui lavoreremo. A metà novembre inoltre le singole associazioni potranno usufruire attraverso la partecipazione ad appositi bandi di finanziamenti messi a disposizione direttamente dal Cesvop di Palermo per la realizzazioni delle proprie attività istituzionali, favorendo in modo particolare le attività di formazione, sensibilizzazione e promozione. Il Cesvop sarà soprattutto occasione di formazione permanente per i volontari del distretto sanitario. Un primo seminario è stato già attivato ed ha riguardato le norme sulla privacy, nei prossimi mesi seguiranno quello sulla gestione contabile ed un importantissimo sulla progettazione sociale. Quest' anno si svolgerà l'ultimo sabato di maggio il 2° Convegno Festa del Volontariato”.
Autore : Nello Lombardo
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