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Corriere di Gela | La strage degli innocenti
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notizia del 13/05/2012 messa in rete alle 18:22:29
La strage degli innocenti

Possiamo paragonare il premier Monti ad Erode? No, lui ce l’aveva con i bambini, soprattutto i primogeniti. Il nostro primo ministro invece non guarda in faccia a nessuno. E poco importa se gli italiani strozzati dalle tasse del “risanamento” si uccidono a 26 anni o a 64. Lui, il professore, il primo della classe, deve fare bene i compiti. Deve salvare l’Italia e ogni sacrificio (degli altri) va bene pur di raggiungere l’obiettivo.

Intanto però la gente continua a morire e lascia riflettere la decisione dell’avvocato napoletano Gennaro De Falco di lasciare Equitalia dopo il suicidio dell’agente immobiliare naopoletano Diego Perduto; una straordinaria persona stimata da tutti per la sua onestà e le sue doti umane. Non ultimo, Perduto era anche un eccezionale atleta, campione mondiale di Triathlon “over 50”, titolo conquistato l’anno passato a Francoforte. Diego, strozzato dai debiti e dalla forca di Equitalia, alla vergogna propria degli onesti ha preferito la morte. Si è gettato così dal balcone della propria abitazione, allungando la fila di operai ed imprenditori, paradossalmente colpevoli di essere sempre stati dei buoni cittadini, e che non potendolo più essere hanno deciso di farla finita. L’avvocato De Falco conosceva bene Perduto; persona integerrima. Vivevano nello stesso quartiere e avevano avuto anche dei rapporti di lavoro. Il legale ha così’ commentato il tragico avvenimento: “Perduto aveva figli della stessa età dei miei e la sua agenzia era nel mio quartiere, vicino al mio studio. Non difenderò più Equitalia. In queste condizioni non mi sento di andare avanti. In Italia in questi anni si è messo in moto un meccanismo diabolico che sta distruggendo famiglie, persone e imprese.”.

E Monti? Imperturbabile, ogni giorno in conferenza stampa ci comunica le sue…nuove tasse. Ma badate bene, egli non guarda mai nell’occhio delle telecamere. Sarebbe come guardare in faccia gli italiani…


Autore : Gianni Virgadaula

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