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notizia del 23/10/2011 messa in rete alle 18:16:07
Concorso Intercultura per studi all’estero
Ogni anno Intercultura bandisce un concorso per gli studenti delle scuole superiori interessati a vivere e studiare all'estero per un periodo di durata variabile, da poche settimane estive all'intero anno scolastico. I volontari di Intercultura del Centro di Gela sono stati accolti dal preside Giuseppe Miccichè e dalla prof. Loredana Riggi, dell’Istituto comprensivo Carlo Maria Carafa di Mazzarino, per promuovere i programmi interculturali. venerdì, 21 ottobre, i volontari d’Intercultura andranno al liceo Scientifico Vittorini di Gela e nell’Auditorium saranno accolti dal preside Carmelo Guastella e dalla prof. Filippa La Ferrera per la promozione delle borse di studio all’estero.
Tutti i candidati a partecipare ai programmi all'estero devono sostenere delle prove di selezione che intendono valutare l'idoneità del candidato a partecipare ad un programma interculturale, in una famiglia, in una scuola e una comunità sociale di un altro Paese. La selezione serve inoltre a Intercultura per acquisire gli elementi di valutazione per l'assegnazione dei posti e delle borse di studio disponibili.
Ai programmi Intercultura si può accedere infatti pagando un contributo per le spese oppure beneficiando di una delle centinaia di borse di studio totali o parziali messe a disposizione dall’Associazione o da aziende, enti e banche italiane.
Le "borse di studio Intercultura" consistono in centinaia di posti gratuiti o parzialmente sovvenzionati a favore dei candidati più meritevoli che non siano in grado di pagare il costo del soggiorno all’estero. Molte di queste borse sono offerte per quei Paesi (come l’Argentina, il Brasile, la Russia, l’Ungheria, la Tunisia, la Thailandia e la Cina) meno conosciuti e frequentati dagli studenti italiani, in quanto Intercultura vuole incoraggiare i giovani ad andare in tutti i continenti.
Altre centinaia di borse di studio, che coprono per intero il costo del soggiorno all’estero, sono messe a disposizione da aziende, enti e banche italiane. I posti in questo caso sono spesso riservati a figli di dipendenti o a studenti che abitano nella zona in cui opera la società. Alcuni sponsor, inoltre, mettono a disposizione contributi che consentono a Intercultura di assegnare un numero di borse di studio maggiore rispetto a quelle indicate sul presente bando.
Negli ultimi anni circa i tre quarti degli studenti in partenza hanno potuto godere di borse di studio totali o contributi parziali per la copertura delle spese di partecipazione.
Autore : Redazione Corriere
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