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notizia del 10/05/2005 messa in rete alle 18:16:29
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L’impegno dei francescani di Manfria
Con maggio é iniziato il mese della Madonna, e come tradizione, in tutti i quartieri della città si condurrà la statuetta della Vergine nelle case e nelle famiglie per la recita del santo rosario e le altre devozioni di pietà, particolarmente sentiti a Gela, città tradizionalmente mariana, come dimostra la profonda devozione che i gelesi portano a Maria SS. delle Grazie (festeggiata il 2 luglio), all’Immacolata Concezione (festeggiata l’8 dicembre) e a Maria SS. d’Alemanna, patrone della città (festeggiata l’8 settembre).
Anche a Manfria la devozione per la Madonna é molto sentita, e la Casa Francescana “S. Antonio di Padova” – dal 2004 anche oratorio pubblico – in occasione dei suoi 10 anni di attività, distribuirà a tutte le famiglie residenti nelle contrade di Manfria, Roccazzelle e Piano Marina 1000 coroncine del santo rosario, perché la pia e devota preghiera a Maria entri in tutte le case. Promotore dell’iniziativa é Giovanni Virgadaula, che del Centro di Spiritualità e Preghiera, sorto nel 1995, é il responsabile.
“Anche questo – dice Virgadaula – é un modo per evangelizzare un territorio difficile dove da 10 anni, nel carisma di S. Francesco d’Assisi, operano religiosi cappuccini, francescani secolari e sacerdoti. A questo proposito, lunedi 9 maggio avremo nella Casa di “S. Antonio” la presenza di padre Pietro Iacono (nella foto) superiore del convento cappuccini, il quale alle ore 17,00 nell’ambito di una catechesi tutta mariana celebrerà la S. Messa per l’intera comunità di Manfria”.
Oggi, cappellano della Casa é don Giuseppe Fausciana, e l’oratorio pubblico, cade territorialmente sotto la giurisdizione della parrocchia S. Giovanni Evangelista, ma il Centro di Spiritualità – riconosciuto nel 1998 ad Assisi Dimora Serafica dell’ordine Francescano Secolare – rimane fedele al suo carisma. In tal senso molto attesa é la prossima visita di padre Francesco Vinci, Ministro Provinciale dell’Ordine Frati Minori Cappuccini, il quale con la sua costante vicinanza, la sua presenza e il suo invito a rimanere coerenti nello stile di vita insegnato da San Francesco e da Chiara d’Assisi, ha sempre testimoniato l’indissolubile rapporto della Casa “S. Antonio” con la grande Famiglia francescana.
Autore : Eleonora Cerro
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