|
notizia del 23/10/2011 messa in rete alle 18:14:42
|
La protesta dei giovani indignati gelesi
Si è svolta in maniera pacifica, sabato 15 ottobre, la manifestazione di protesta degli studenti di Gela che si sono radunati nello spazio antistante al Liceo Eschilo. Striscioni , slogan, cori, non contro un governo specifico ma contro tutte le classi dirigenti che sarebbero state complici della crisi globale. Una protesta che si è affiancata a quella di 791 città di tutti i continenti, giovani indignati contro la finanza internazionale che vorrebbe scaricare su di loro i costi della crisi. “La vostra crisi noi non la paghiamo” recita così uno dei tanti slogan mostrati in corteo.
Grande la partecipazioni degli studenti che hanno reclamato a viva voce il loro diritto e manifestato il loro dissenso verso una politica incapace di dare delle risposte ai giovani. Una protesta civile e democratica sotto la vigilanza delle forze dell’ordine. Una protesta, tuttavia, vanificata dagli atti vandalici di alcuni facinorosi, professionisti della violenza che hanno portato a Roma, città scelta come punto d’incontro nazionale degli “Indignati”, distruzione e sgomento tra la folla dei manifestanti. Condanna unanime per un comportamento che nulla ha a che fare con i giovani manifestanti che continueranno a lottare per i loro diritti, sempre in maniera pacifica, contro ogni forma di violenza.
Autore : Alice Palumbo
» Altri articoli di Alice Palumbo
|
|
|
In Edicola |
|
Cerca |
Cerca le notizie nel nostro archivio. |
|
|
|
|