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notizia del 06/07/2008 messa in rete alle 18:05:24
Balneazione e navigazione, attenti ai divieti stagionali
Il Comandante della Capitaneria di porto Raffaele Macauda, a causa dei fenomeni di erosione naturale e delle trasformazioni che l’opera dell’uomo ha apportato sulla natura e che rappresentano pericoli per i bagnanti e i diportisti, ha ritenuto opportuno segnalare quei luoghi, lungo il litorale che presentano pericoli per l’incolumità pubblica.
Secondo quanto evidenziato, la balneazione è vietata nel tratto di mare, per una profondità di 30 metri dai gruppi rocciosi franosi delle località Due Rocche del Comune di Butera e Scogli di Manfria; a Montelungo ad una distanza di 200 metri, a causa della presenza del relitto della “Motonave Irini”; a metà circa della lunghezza del Molo di Ponente, lato esterno, del Porto Rifugio di Gela, a causa della presenza del relitto della M/N “New Rose”; entro i 15 metri lungo tutta la struttura pericolante del Pontile Sbarcatoio sul quale inoltre sono interdetti il transito e la sosta di persone; lungo tutto il tratto di mare antistante l’area demaniale su cui insiste il cantiere di lavoro per la demolizione dell’ex Lido Sorriso in località Falconara del comune di Butera, interdetta al transito e alla sosta. In attesa che i comuni interessati mettano in opera le misura per evitare l’accesso alle aree interdette, il personale della Capitaneria di Porto ha provveduto a delimitare provvisoriamente con nastro segnaletico e cartelli monitori le aree pericolose. La Capitaneria, ricorda inoltre ai bagnanti che è vietato fare il bagno anche nei porti; nel raggio di100 metri dalle imboccature dei porti e dalle strutture portuali esterne; all’interno dei corridoi di lancio delle unità da diporto, opportunamente segnalati; negli specchi acquei antistanti le foci dei fiumi fino ad una distanza di 50 metri dalla costa; ed entro i 200 metri da insediamenti industriali.
Autore : Eleonora Cerro
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