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notizia del 16/06/2008 messa in rete alle 18:00:42
L’acqua potabile di Caposoprano
Pochi giorni fa ho appreso la bella notizia. Che bellezza! Ora finalmente nel quartiere privilegiato di Caposoprano potremo bere quell’acqua meravigliosa che viene giù dai rubinetti e potremo fare a meno di spendere tanti soldi per comprare l’acqua da bere. Quando però ho aperto i rubinetti ho avuto l’amara sorpresa di non trovarla affatto potabile. L’acqua, come sempre, è giallastra e ferruginosa. E allora c’è da dire che il sindaco Crocetta ed i suoi collaboratori hanno le traveggole. Non voglio credere che Crocetta abbia fatto come Cuffaro che alcuni anni fa bevve un bel bicchiere dell’acqua di Gela e ne rimase soddisfatto, tanto che non volle mai concedere l’eccezionalità per il problema dell’acqua di Gela. Ho molto apprezzato il sindaco Crocetta quando ha dichiarato che l’acqua di Gela non è potabile e quindi va pagata al 50%. Molti cittadini, compreso me, ci siamo attenuti alle disposizioni del sindaco ed abbiamo portato le copie dei versamenti dimezzati all’ufficio stabilito dallo stesso sindaco. E adesso come è andata a finire? Caltaqua continua a pretendere l’intero pagamento delle bollette emesse in precedenza e addirittura minaccia la sospensione dell’erogazione dell’acqua. E noi di Caposoprano dovremo pagare quell’acqua che tuttora è uno schifo? C’è in giro la voce che il rappresentante del Comune di Gela aveva approvato le norme di Caltaqua. Il sindaco Crocetta non ne era a conoscenza? E adesso corre un’altra voce ed è questa: chi di dovere non ha il coraggio di sconfessare Caltaqua perché essa ha assunto del personale da loro segnalato. Vogliamo chiarezza. Vogliamo le necessarie smentite. Ma coi fatti e non con le facili e comode parole. E prima vengano a Caposoprano a bere quest’acqua meravigliosa.
Autore : Antonio Corsello
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