Corriere di Gela | La nuova provvidenza

La nuova provvidenza

Un gesto rapido e frenetico il gratta e vinci, subito giochi e subito vinci, le tabaccherie sono gremite di gente ansiosa dove l’arcano, il miracoloso, il magico, si ripresentano prepotentemente, in una società scientifica e razionale, con una urgenza fremente, una attesa nervosa. Le file, la coda, la vita che può cambiare all’improvviso in una tabaccheria, nuovo tempio per nuove divinità della società post-industriale.

C’è la crisi, di idee, di identità, di immagine, c’è la crisi economica, sociale , culturale. Casalinghe, anziani, disoccupati, giocano piccole somme, mossi da una illusione, una falsa convinzione, “posso vincere, con un solo euro posso vincere 1 milione di euro”, la vita cambia all’improvviso, senza studiare, senza laurea, senza fatica, senza sacrifici, sogno un mondo migliore, il mio mondo fatto di piaceri e godimenti, frutto della Dea Bendata, davanti alla quale siamo tutti uguali. La Fortuna ritorna nei discorsi, “sei fortunato”, ”sono stato sfortunato”, frasi ataviche , che riemergono dall’inconscio più antico, da un archetipo primordiale, la fortuna ci fa eguali, azzera le differenze, non rispetta il merito; sei vivo e hai diritto, tu come chiunque, ”oggi sono nessuno, ma fra 1 minuto sarò ricchissimo e potentissimo”, una ebbrezza ti prende tutto e sei sopra le righe, sopra il mondo, sei al limite dei normali, un Dio ti protegge, ti premia e ti consola,”è uscito il 6? Sogno o son desto? Lui si, io no? Non è giusto, sogno o son desto”? Il giocatore va oltre la logica razionale, vive di magico, di sfida alla sorte e perde, e gioca e perde di nuovo, e si rovina e rovina lui stesso e la sua famiglia. La sua dipendenza dal gioco è un grave disturbo di personalità. Un nuovo ordine mondiale appare all’orizzonte, masse enormi di persone si spostano da ogni capo del pianeta all’altro alla ricerca di nuove possibilità, l’Europa è nuovamente al centro dei desideri e spostamenti messianici, ma singole persone, non più popoli, singoli individui si incrociano nelle stazioni, negli aeroporti, si scambiano pezzi di frasi, colori, razze, brandelli di lingue e di parole nuove, sull’Uomo post-moderno incombe la Sorte, si entra e si esce dal reale, sino a quando , sino a dove si è ancora reali? I miei amici virtuali, i miei amori virtuali, il limite, sono ancora integro, duro, forte, lucido o colliquo in una melassa scolorita, informe. Senza le ideologie dell’800, un Nuovo Ordine avanza per la salvezza del mondo.

La Fortuna è la nuova Provvidenza che insidia la razionalità cosciente, che mina le certezze della logica. La Fortuna, come intervento prepotente del magico viene invocata da gente marginale e debole, insicura e senza possibilità di cambiamento concreto e reale, la Fortuna fa il suo trionfale ingresso nella società scientifica e razionale attraverso la porta della Tabaccheria, la porta che separa i due mondi, e ti trasporta da un mondo ad un altro , dalla miseria del reale alla ricchezza del magico.

Autore : Francesco Lauria - medico chirurgo,specialista in Psichiatria

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