|
notizia del 05/12/2005 messa in rete alle 17:53:39
|
L’Adas celebra la 27ª Giornata del Donatore
Domenica 4 dicembre, l’Adas, l’associazione donatori sangue, festeggierà la Giornata del donatore, giunta quest’anno alla 27ª edizione.
La manifestazione, organizzata in collaborazione con il Comune di Gela, prevede a partire dalle ore 8 del mattino, una raccolta di unità di sangue alla parrocchia San Giovanni Evangelista, nel quartiere Macchitella, dove seguirà, alle ore 11 la celebrazione della messa. Sempre per la mattinata, è stata organizzata una gara podistica.
Nel pomeriggio, a partire dalle ore 17, nella sala Multiusi saranno consegnati attestati e medaglie ai donatori e alle associazioni che in questi anni hanno collaborato con l’Adas e contribuito ai traguardi positivi ragiunti. La serata sarà allietata dal cabaret di Giovanni Cangialosi.
Prevista la partecipazione di autorità civili e religiose, tra cui il vescovo della Diocesi di Piazza Armerina mons. Michele Pennisi, il sindaco di Gela Rosario Crocetta, il presidente della Provincia Filippo Collura, l’assessore regionale Pubblica istruzione e beni culturali Alessandro Pagano, deputazione regionale e nazionale, assessori e consiglieri comunali e provinciali.
Nel corso della serata, saranno resi noti i dati relativi alle raccolte di sangue rilevati nell’ultimo anno, di cui si anticipa il più importante: nel 2005 si è registrato un incremento del 12% rispetto agli anni precendenti. Ma ancora, nonostante tutti gli sforzi compiuti dall’associazione e la solidarietà dimostrata dai cittadini, non si è ancora giunti all’autosufficenza.
“Il fabbisogno di sangue negli ospedali è in continua crescita a causa degli interventi chirurgici sempre più complessi e ad alta specializzazione – ha sottolineato Felice Damaggio, presidente dell’associazione –. Per questa ragione, dobbiamo fare di più: non solo noi, ma tutti. I donatori con una maggiore frequenza di donazioni, l’Azienda Ospedaliera con una particolare attenzione al mondo della donazione ed ai donatori, e quanti ancora stanno a guardare ed aspettano ad entrare in campo per tirare un calcio all’indifferenza.
Autore : Cinzia Sciagura
» Altri articoli di Cinzia Sciagura
|
|
|
In Edicola |
|
Cerca |
Cerca le notizie nel nostro archivio. |
|
|
|
|