|
notizia del 19/02/2012 messa in rete alle 17:48:07
|
Gli studenti gelesi scoprono l’Università di Enna con il rimpianto di aver perso i corsi con Catania
Sono ormai centinaia gli studenti gelesi che scelgono l’Università Kore di Enna. Orfani dei corsi di sostegno didattico che per dieci anni erano stati attivati a Gela grazie alla collaborazione con le facoltà di Economia e Lettere e Filosofia dell’Università di Catania, in tanti hanno scelto Enna per continuare gli studi. La chiusura dei corsi con Catania è stata traumatica, complice una politica miope, che non ha saputo far tesoro della grande intuizione dell’allora presidente della Provincia, prof. Filippo Collura, che nel 1999 aveva avviato il progetto Università a Gela, aprendo con due corsi di Economia e successivamente quello di Scienze della Comunicazione. Un’opportunità che ha permesso a qualche centinaio di giovani di consieguire la laurea.
La realtà di Enna smentisce chi dice che la Sicilia non offra le adeguate opportunità per la crescita culturale dei giovani, forse, non è abbastanza informato. Palermo, Catania, Messina sono sedi universitarie. Enna – con la sua Kore – è tra le città più scelte dagli studenti gelesi, e non solo. L’Università degli Studi di Enna Kore, nota anche con la sigla UKE, è un’Università non statale. Ha sede nella Cittadella Universitaria di Enna Bassa, inaugurata nel 1998, ed è divisa in tre plessi: il plesso centrale con il Rettorato – Presidenza, gli Uffici Amministrativi, la Biblioteca e la Facoltà di Scienze Economiche e Giuridiche; il plesso di Psicologia con la Facoltà di Scienze Umani e Sociali e la Scuola di Scienze Motorie; e infine il plesso di Ingegneria con l’Ufficio Centrale Immatricolazioni e la Facoltà di Ingegneria, Architettura e Scienze Motorie. Sono davvero tanti gli studenti gelesi iscritti alla Kore: da ciò che conferma il dott. Giovanni Lavalle, responsabile segreteria studenti, sono circa 500.
Come tutte le grandi università, anche la Kore permette agli studenti di incontrare personaggi illustri del mondo del lavoro: ultimamente, la Facoltà di Giurisprudenza, ha organizzato un incontro con un importante giurista italiano, Giovanni Fiandaco, autore della collana di manuali “Fiandaca Musco”. E ancora, la Facoltà di Ingegneria ha progettato – in collaborazione con lo studio Omphalos di Enna e la Consulta Regionale degli Architetti P.P.C. di Sicilia – l’evento dal titolo “Alvaro Siza opere e progetti in mostra”, nel periodo compreso tra luglio e settembre 2011. Inoltre, sei dei migliori studenti tra ingegneri e architetti, grazie al progetto “Adotta un ricercatore”, avranno l’onore di firmare un contratto di adozione alla presenza del Magnifico Rettore prof. Giovanni Puglisi. Il corso di laurea in Scienze umane e sociali ha, invece, disposto un seminario dal titolo “I modelli dell’educazione interculturale”, con professori dell’università di Salento. E poi c’è l’Erasmus che permette agli studenti di potersi spostare, per alcuni mesi, in un paese della Comunità Europea per fare tirocinio, conoscere l’ambiente di lavoro e perfezionare la lingua. La Kore include tra i suoi corsi universitari anche la Formazione Post Laurea con Master e Corsi di Perfezionamento e i corsi di laureaprofessioni sanitarie. Sono poi molteplici i laboratori: vi è quello di Ingegneria Sanitaria Ambientale; il Laboratorio di Strutture Strade e Geotecnica e il L.A.R.A. – Laboratorio di Architettura Restauro e Archeologia.
E’ importante che una sede universitaria garantisca serie possibilità di studio, ma soltanto questo non basta. Gli studenti hanno bisogno di servizi che possano permettere loro di svagarsi e gestirsi in maniera del tutto autonoma. Si fa riferimento al servizio mensa, al “kore bus” che permette di muoversi con più facilità tra i vari punti della Cittadella; e ancora la piscina, la palestra, il servizio coro e orchestra, il sistema bibliotecario di ateneo, il Siot – orientamento e tutorato, il Click – centro linguistico interfacoltà Kore e molti altri servizi.
“La Kore potrebbe fare di più – ammettono alcuni studenti – soprattutto per ciò che riguarda l’Ersu di Enna che non offre sufficienti posti letto e borse di studio. Nonostante molti studenti abbiano la maggior parte dei requisiti richiesti (reddito basso, credito e ottima media), non riescono a rientrarvi”.
L’Uke è una realtà che diversi Comuni di tutta la Sicilia vorrebbero avere. Il parere degli studenti è importante, ma forse lo è ancora di più quello di un docente gelese: il prof. Alessandro Morselli, che nel 2008 attraverso lAccordo di programma, tra la Provincia Regionale di Caltanissetta e la Kore, è stato uno tra i protagonisti dell’attivazione dei corsi di laurea con il sistema del tutoraggio in cui ha insegnato Economia Pubblica. Attraverso questo accordo, è stato Contrattista di Ricerca-assegnatario della ricerca dal titolo “Nascita ed evoluzione della Banca centrale europea, aspetti istituzionali, economici e giuridici”. La ricerca è stata pubblicata nella collana studi scientifici dell’Università, Kore University Press, con il titolo “Nascita ed evoluzione della Banca centrale europea, aspetti istituzionali, economici e monetari”
.
“Oggi l’Università – afferma il prof. Morselli – gioca un ruolo centrale nella creazione di nuove competenze in grado di rispondere prontamente alla sempre più forte domanda di figure altamente qualificate, che emerge dal tessuto imprenditoriale. Direi che bisogna partire proprio dai piani di studio dei corsi di laurea; infatti gli stessi dovrebbero essere elaborati tenendo conto delle specialità richieste dal mercato del lavoro, in modo da facilitare l’inserimento dei laureati nelle piccole e medie imprese”.
Ma qual è il motivo che spinge così tanti gelesi a scegliere Enna? Le risposte sono diverse: c’è chi predilige la Kore per una migliore organizzazione e perché, essendo un centro universitario più ristretto, permette di seguire con più serenità le lezioni; altri, invece, preferiscono Enna perché si è in pochi e, dunque, si ha un confronto più diretto con i docenti e una maggiore concentrazione di studio.
“L’Università Kore, nel territorio, rappresenta una grande opportunità di sviluppo sociale ed economico – confessa Morselli – poiché è una Università giovane, dinamica, sempre pronta a cambiare e migliorare l’offerta formativa per rispondere prontamente ai mutamenti sociali ed economici. Per la popolazione gelese studiare ad Enna rappresenta un vantaggio per alcuni motivi: breve distanza, lo studente può seguire le lezioni e ritornare, risparmiando il costo dell’affitto della casa; i docenti sono altamente qualificati, provengono dalle Università italiane più prestigiose e anche dalle Università estere; le aule sono ben strutturate e le lezioni non sono affollate. Nel corso degli anni sono state tagliate parecchie risorse alle Università italiane e questo non giova alla ricerca e quindi alla crescita del territorio. Tuttavia, la Kore – conclude il dott. Morselli – essendo una Università privata e giovane può attrarre risorse finanziarie da più parti e ciò può rappresentare un fattore di crescita in più”.
Autore : Greta Smecca
» Altri articoli di Greta Smecca
|
|
|
In Edicola |
|
Cerca |
Cerca le notizie nel nostro archivio. |
|
|
|
|