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notizia del 26/10/2003 messa in rete alle 17:46:15
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Decennale gemellaggio Adas Gela-Fidas Verona
Il dott. Tiziano Zenere, Presidente della Fidas Veneto, sabato 11 ottobre, ore 14,00, si libera della giacca e rimane in camicia: c’è troppo caldo e sorridendo dice: Gela oltre alla cordiale ospitalità ha veramente altro da offrire. Ha un clima stupendo, una ricca storia da conoscere attraverso i suoi monumenti e le bellezze naturalistiche e paesaggistiche; ha enormi potenzialità che si intuiscono già dal volontariato, chissà cosa potrebbe fare con un pò più di impegno!!!
Il dott. Zenere è un volontario da sempre, riferisce, ed è venuto a Gela in occasione della celebrazione del X° anniversario del gemellaggio tra l’Adas di Gela e la Fidas di Verona.
La numerosa comitiva ve-ronese (130 ospiti), nella mattinata di sabato 11 ottobre, ha avuto modo di visitare i siti archeologici gelesi con un cicerone d’eccezione, il Prof. Nuccio Mulè.
Una stretta delegazione costituita tra gli altri dal Presidente della Fidas Verona, Salvagno e dal presidente della Fidas Veneto, dott. Zenere e dalla dott.ssa Crocco Isabella si è recata al centro trasfusionale dell’Azienda Ospedaliera di Gela e poi alle ore 11,30 tutti a Palazzo di Città per la manifestazione ufficiale del gemellaggio
La sala consiliare era un caleidoscopio di colori, con bandiere, cappellini e stendardi e la briosità dei veronesi.
Ha aperto l’incontro il presidente dell’Adas di Gela, dott. Felice Damaggio e poi si sono succeduti gli interventi dell’assessore all’Istruzione Luciano Vullo, dell’assessore ai servizi sociali avv. Paolo Cafà, dell’ assessore allo Sviluppo economico Consiglio e dall’assessore all’Ecologia Minardi per il Comune di Gela.
In rappresentanza della Provincia ha portato il suo saluto il dott. Piero lo Nigro e per la Chiesa, don Angelo Strazzanti.
Dopo gli interventi dei presidenti della Fidas Verona, Silvano Salvagno, e il Presidente della Fidas Veneto, dott. Zenere, c’è stato lo scambio di doni tra le amministrazioni comunale e provinciale e gli ospiti veronesi.
Alle ore 13,00 buffet al ristorante Aurora e nel pomeriggio, visita al Museo Archeologico.
La manifestazione ha rivitalizzato e consolidato ancor più il rapporto ormai decennale delle due associazioni.
Gli scambi e gli incontri tra le due associazioni di volontariato diventano anche mezzo e strumento di confronto tra le due realtà sociali ed economiche assai diverse: il ricco Veneto dalla gente laboriosa e molto attiva nel volontariato e il profondo sud, con la sua atavica disoccupazione, con i suoi malesseri permanenti e con le enormi potenzialità di sviluppo economico, culturale e sociale afferenti le locali risorse naturali e umane che tardano, per un assurdo groviglio di concause, a concretizzarsi.
Autore : Graziana Cannadoro
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