Corriere di Gela | <i>Alla scoperta della Psichiatria /</i>Tra scienza e magia

Alla scoperta della Psichiatria /Tra scienza e magia

La magia ha accompagnato l’umanità durante tutto il suo sviluppo. Prima ancora della religione e della scienza la magia ha cullato l’uomo e lo ha protetto dai pericoli reali e psicologici. L’Homo Sapiens si è imposto sul clima avverso, sulle glaciazioni, sulle altre fiere , molto più fornite di lui di armi personali, come denti aguzzi, artigli, forza muscolare, essendo dotato di un cervello e quindi di una mente più sviluppata, di un pensiero più scaltro e elaborato. Con un corpo debole ed una pelle nuda ha dovuto lottare per la sopravvivenza personale e della specie. La magia è nata con l’uomo, era la sua arma migliore per dominare eventi, per sedare paure, era il pensiero che si faceva azione, era l’illusione di dominare un mondo potente e terribile.

In un fase in cui fra uomo e natura non c’era stato ancora nessuno strappo e l’uomo viveva intrinsecamente mescolato alla natura, senza la consapevolezza della sua diversità, ancora privo della Coscienza che lo ha reso vittima dell’angoscia, più animale che persona come lo intendiamo oggi, allora l’uomo era un Dio, intrinsicamente debole ,ma mentalmente fortissimo. La nascita delle religioni è stata successiva alla magia ed ha comportato un nuova organizzazione sociale e psicologica. L’uomo ha ceduto, ha proiettato ad altri al di fuori di se una parte del suo potere e si è inginocchiato a queste sue proiezioni. Ormai parzialmente estraneo alla natura, parzialmente cosciente dei propri limiti, l’uomo si è rassegnato ad essere debole e bisognoso di qualcuno che si occupasse di lui. Un Dio, o più divinità, fortissime, protettive o avversarie. La scienza è stata l’ultima e più recente resa dell’uomo.

Ormai espropriato di tutto il suo potere, l’uomo ha ceduto quel che rimaneva della sua forza alla tecnologia, ed il Meccanico è diventato il nuovo Dio della civiltà delle macchine. La macchina ci rende simili a Dio, ed il meccanico è il nuovo Dio. Magia religione e scienza ormai convivono insieme nella nostra società e prima ancora nella nostra mente, ma ci illudiamo di essere forti e civili grazie alla scienza. In realtà la scienza è poca cosa, ultima conquista dell’uomo debole e povero, la scienza abbandona l’Uomo ai suoi fantasmi tutte le volte che la malattia e la morte si presentano a lui, ed allora religione e magia registrano il loro trionfo. Allora la religione e la magia riprendono il sopravvento e ritornano a dominare la mente ed il cuore dell’uomo. E’ solo falsa illusione pensare che in questo mondo tecnologico e civile la magia non abbia più alcun posto.

Se nella nostra mente cosciente la scienza la fa da padrona, nel nostro inconscio la magia continua a regnare sovrana, e se da svegli tentiamo di pensare e di agire secondo il ragionamento scientifico , noi tutti tutte le notti torniamo nel mondo magico , fra i nostri fantasmi primigeni. E cosa fa la persona ansiosa, nevrotica se non riattivare meccanismi magici? E cosa fa lo schizofrenico, il pazzo, se non tornare nel mondo della magia attraverso le sue proiezioni, le sue illusioni, le sue allucinazioni? E noi tutti , tutte le notti torniamo ad essere uomini primitivi e magici, noi tutti tutte le notti ci riprendiamo la forza degli dei, noi tutti tutte le notti diventiamo pazzi.

Autore : Francesco Lauria - medico chirurgo,specialista in Psichiatria

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