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notizia del 03/12/2011 messa in rete alle 17:26:48
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Viaggio nel passato all’Eschilo
Organizzato dal Rotary Club, presieduto da Francesco Giudice, con il patrocinio del Comune di Gela e dell’assessorato ai Beni culturali e dell’identità siciliana, si è svolto martedì scorso, presso l’auditorium del liceo classico Eschilo, il convegno dal tema “Gela tra Siracusa e Cartagine: prospettive storiche, archeologiche, antropologiche”. Ospite d’eccezione, Valerio Massimo Manfredi (nella foto con alcuni studenti), storico, archeologo, saggista, giornalista e scrittore di romanzi di grande successo, tradotti in tutto il mondo. Con Manfredi hanno relazionato Sebastiano Tusa, sovrintendente ai beni culturali e ambientali di Trapani e Valeria Patrizia Li Vigni, direttrice del museo interdisciplinare regionale “Agostino Pepoli” di Trapani. Presenti anche il sindaco Angelo Fasulo, il procuratore capo Lucia Lotti e il presidente del tribunale Alberto Leone. Ad aprire i lavori, l’arch. Salvatore Gueli, direttore del Parco archeologico ambientale di Gela.
Questi gli argomenti trattati dai relatori: Gela tra mare e terra dalla preistoria all’emporio; la tradizione marinara nella costa gelese: tecniche, fusioni e simboli; Dionisio e l’assedio Cartaginese a Gela del 405 a.C. Un viaggio, dunque, nel passato di Gela, la più potente città greca della Sicilia, l’immanis Gela di Virgilio che reclama la valorizzazione della sua storia.
“Più parliamo della nostra storia – ha affermato l’arch. Gueli – più ci riappropriamo di essa. La presenza di personalità di spessore qui stasera è indice che a Gela qualcosa sta cambiando e che la nostra città si avvia ad intraprendere un percorso virtuoso verso la valorizzazione delle sue risorse. La riuscita di questa iniziativa è il frutto del lavoro sinergico fra comune, provincia, Parco archeologico e associazioni private”.
“Il Rotary Club di Gela quest’anno – ha affermato Francesco Giudice – è fortemente impegnato a promuovere la cultura di noi gelesi, le nostre tradizioni e le nostre origini. Noi crediamo che non ci possa essere futuro senza conoscere le nostre radici. Gela ha avuto una storia luminosa, da grandissima potenza. Sul territorio gelese hanno vissuto e operato personalità illustri del mondo classico come Eschilo, Apollodoro, Euclide, Pindaro, Archestrato e tanti altri. Noi del Rotary siamo convinti che il sottosuolo di Gela nasconda tesori inestimabili ancora da scoprire e chiediamo a viva voce che si intraprenda un lavoro di mappatura che consenta di individuare i reperti archeologici, senza fare ricorso ad operazioni di scavo, ma utilizzando nuove e più sofisticate attrezzature”.
“E’ importante per il cittadino – ha affermato Valerio Massimo Manfredi – identificarsi con il proprio passato. Dove la cultura si afferma, l’illegalità e la criminalità recedono. La mancanza di cultura genera ogni tipo di mostruosità. La cultura è il vaccino contro ogni sorta di deviazione. Lo studio, l’impegno e la costanza devono diventare virali. Cultura,onestà e rettitudine costituiscono il trinomio perfetto per il cambiamento in positivo della società”.
A conclusione del convegno, Valerio Massimo Manfredi è stato circondato da una folla di studenti impazienti di avere autografati i romanzi dell’autore. L’associazione Triskelion, che ha contribuito all’organizzazione dell’incontro, ha donato una targa ricordo allo scrittore.
Autore : Alice Palumbo
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